Guida Blu 2012: Rodi Garganico è 3 vele

Nel turismo la qualità ambientale può battere la crisi economica. A sostenerlo è Legambiente che oggi, insieme al Touring Club Italiano, ha illustrato i vantaggi economici del turismo sostenibile in occasione della presentazione della Guida Blu 2012, il vademecum dell’estate che segnala le mete di mare e lago per una vacanza all’insegna della tutela del territorio e premia con le 5 vele l’eccellenza dei comuni balneari italiani.

Secondo Legambiente saper integrare natura, arte, tradizione ed enogastronomia, con forme di accoglienza sostenibili e a basso impatto sul territorio, può dare molto impulso all’economia legata ai flussi turistici che sempre più spesso si orientano verso luoghi con condizioni ambientali in qualche modo garantite. Sono diverse, infatti, le indagini che confermano questa tendenza e anche da un recente sondaggio realizzato da IPR Marketing per Fondazione UniVerde è emerso che il 35% dei turisti europei considera gli aspetti ambientali molto importanti nella pianificazione della vacanza.

“Le località con il maggior numero di vele nella Guida Blu – ha spiegato il responsabile mare di Legambiente Sebastiano Venneri – sono quelle che utilizzano la qualità come fattore di competizione sul mercato turistico e un’analisi effettuata quest’anno per la prima volta sul cosiddetto “Gotha” dei comuni premiati con le vele, cioè quei comuni che si sono posizionati stabilmente ai primi posti della classifica nel corso degli anni, ha messo in luce due aspetti particolari. Da un lato una crescita dell’offerta turistica su questi Comuni ben superiore rispetto alla media nazionale e tanto più interessante perché rivolta prevalentemente a un’offerta non convenzionale (agriturismi), quindi strutture a minor impatto ambientale. Dall’altro lato – ha aggiunto Venneri – si è registrato tra il 2005 e il 2010 un costante trend di crescita della domanda turistica più ampio rispetto alla crescita della media delle località balneari (6% contro 3,6%), una tendenza verso l’alto che non ha risentito delle flessioni legate alla particolare congiuntura economica”.

Sempre secondo il sondaggio IPR, proprio la sostenibilità è considerata un’opportunità di crescita per le destinazioni (45%), quando non addirittura una necessità (42%), tanto che il 56% degli italiani si è dichiarato “disponibile a pagare qualcosa in più se c’è garanzia per l’ambiente”.

In provincia di Foggia, Chieuti è l’unica località che potrà vantare le 4 vele. A seguire, in ordine di punteggio, le altre località cui sono state assegnate le 3 vele: Isole Tremiti, Rodi Garganico, Mattinata, Ischitella, Vieste, Vico del Gargano, Lesina, Monte Sant’Angelo, San Nicandro Garganico e Peschici.

2 commenti

  1. Il Gargano, e soprattutto Rodi, può ambire alle 5 vele. Necessario maggiore impegno.

  2. Vado a Rodi da 20 anni, sempre bello quando arrivo, ma tante le cose da fare e migliorare……Una su tutte: via i cani randagi dalle strade!!

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