Proseguono le attività negli 66 beni culturali aperti straordinariamente nel foggiano
Alcuni sono monumenti famosi in tutto il mondo, ma ci sono anche luoghi e opere che si rivelano al visitatore come vere e proprie perle, poco conosciute, autentici capolavori dell’arte e dell’architettura inseriti in paesaggi straordinari e ambienti meravigliosi.
Sono i grandi e piccoli tesori – castelli, cattedrali, chiese, musei, aree e parchi archeologici, centri storici – inseriti nel progetto Puglia Open Days, alla sua quarta edizione, promosso dall’Assessorato Regionale al Turismo e attuato da PugliaPromozione, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, la Conferenza Episcopale Pugliese, l’ANCI Puglia e l’Unpli Puglia.
A luglio in 50mila hanno partecipato alle attività di Puglia Open Days, e in provincia di Foggia in 6.500 hanno scelto di scoprire il patrimonio culturale della provincia, che comprende 66 siti e beni culturali, di cui 21 luoghi di culto tra basiliche, abbazie, chiese e cattedrali, 16 musei e pinacoteche, 4 castelli, 3 trabucchi, 1 sito ipogeo, 1 biblioteca e archivio storico, 1 palazzo storico e 19 borghi e centri storici, in 32 Comuni del Gargano e dei Monti Dauni.
Nella top ten dei beni più visitati in Puglia figurano il Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo e i trabucchi di Molinella, San Lorenzo e Porticello a Vieste, oltre alla cattedrale di Nardò, alla cattedrale dell’Assunta di Ostuni, alla Basilica di San Martino a Martina Franca, al Duomo e Basilica di Santa Croce a Lecce, all’Acquario del Salento a Santa Maria al Bagno, al Polo Museale e alle chiese confraternali di Gallipoli e alla Taranto Sotterranea.
Da parte dei turisti, soprattutto stranieri, si evidenzia la voglia di visitare i piccoli borghi, alla scoperta dell’autenticità e dell’ospitalità pugliesi. Tra i dieci centri storici più visitati in Puglia ci sono i centri storici Monte Sant’Angelo , Sant’Agata di Puglia, Apricena, oltre a quelli di Laterza, Bari, Castellaneta e Gravina in Puglia, Mesagne e Oria, Manduria e Mottola, Giuggianello e Lecce.
Rilevante l’affluenza anche al Polo Museale di Ascoli Satriano, al Castello e all’Abbazia di Santa Maria di Pulsano a Monte Sant’Angelo, al Museo Archeologico Nicastro a Bovino e ai centri storici di Bovino, Manfredonia, Peschici e Vieste.
Ad agosto il viaggio continua con una particolare attenzione alle famiglie, con attività pensate per i piccoli turisti.
Con Puglia Open Days for Kids i centri storici e i beni culturali diventano più ospitali e a misura di bambino, grazie a laboratori didattici, spettacoli, visite guidate tematiche. In programma visite guidate per bambini a Celenza Valfortore, Monte Sant’Angelo, Orsara di Puglia, Peschici, Pietramontecorvino, Rocchetta Sant’Antonio, Roseto Valfortore, Sant’Agata di Puglia, Troia, Vieste.