
Foto di Fabiana Contestabile
Sono andati a Roma perché quelle norme che hanno determinato la soppressione degli uffici giudiziari a loro proprio non piacciono. I consiglieri regionali pugliesi Nino Marmo e Antonio Maniglio, insieme con i rappresentanti di altre otto Regioni (tra cui la Basilicata), hanno oggi presentato in Cassazione le delibere dei rispettivi Consigli regionali richiedenti il referendum per l’abrogazione degli articoli che regolano la soppressione dei Tribunali.
Una decisione presa dal Governo Monti che ha scatenato polemiche infinite sia in Puglia (con Bitonto per ora salvato dal Tar) sia in Basilicata (con gli enormi problemi determinati, ad esempio, dalla soppressione della sede distaccata di Melfi).
Nei prossimi mesi la decisione sull’ammissibilità del referendum.