“La legge elettorale che è uscita dal Consiglio regionale è davvero un mostro giuridico e Sel reagirà facendo ricorso alla Corte Costituzionale perché è una legge che dal nostro punto di vista viola principi fondamentali della democrazia”. Lo ha detto il leader di Sel e presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, intervenendo all’assemblea regionale pugliese del partito.
In particolare Vendola critica della nuova legge pugliese l’esclusione delle norme sulla parità di genere e la soglia di sbarramento fissata all’8 per cento per le liste non coalizzate e al 4 per cento per quelle in coalizione. “L’idea che si possa soppesare in modo differenziato il voto degli elettori, il vulnus alla domanda delle donne di partecipare alla vita politica, – ha detto Vendola – tutto questo ne fa una bruttissima legge”. “Democrazia significa potere del popolo, – ha concluso – non significa potere delle oligarchie e potere dei maschi”. (ANSA)
E’ davvero paradossale che Vendola si indigni del risultato dell’ultimo consiglio regionale dove da dieci anni ne è il presidente. Il PD che è in maggioranza ha contribuito a questa legge vergognosa degna solo di un parlamento bolscevico. E pensare che Emiliano potrebbe essere il prossimo Presidente! Forza Schittulli! Forever.