Apro il mio articolo con una premessa del grande Giorgio Almirante, che mi onorò facendo da padrino di battesimo a mia figlia Rachele, scritta nel suo volume “Processo alla Repubblica”: “Nella mia triplice veste di ospite incomodo di questa “democrazia senza demos”, come la chiamava Nenni, cioè di rappresentanza del popolo senza il popolo; cioè di cittadino italiano che ama la propria Patria e tenta di servirne la causa: di uomo libero sia all’interno che al di là dei confini della propria terra…”.
Nella summenzionata premessa ci sono molte similitudini che mi riguardano e rispecchiano il mio modo di pensare, di agire e di reagire, anche a costo di essere definito il calimero nero della situazione, che va sempre controcorrente! Controcorrente sarò anche questa volta con la consapevolezza di non essere immune da critiche feroci, e sempre senza alcun nesso, da parte dei soliti saccentoni e moralisti da strapazzo, che ahimè abbondano! E’ pur vero che gli esseri umani non sono tutti uguali e se ciò fosse sarebbe un mondo piatto ma è anche altrettanto vero che gli uomini di oggi hanno perso tutti quei valori che sono inclusi in un solo vocabolo: DIGNITA’!
Prendo ad esempio le solennità religiose di Rodi Garganico e in particolare i festeggiamenti dei nostri Santi Patroni e di San Rocco, dove gli internauti hanno dato spesso sfogo alla loro stupidità senza avere la chiara cognizione dei fatti, come una delle tante, l’accusa all’attuale Amministrazione di essere stata indifferente a tutto ciò che riguardava la buona riuscita delle feste, confrontandosi con paesi limitrofi, Carpino, e qualcuno anche con borghi del Subappennino Dauno! Da questo punto esterno il mio pensiero che sarà definito “controcorrente” dai soliti saputelli!
Tanto per chiarire le idee a chi crede di saperne più del sottoscritto, le feste religiose sono di esclusiva pertinenza della Chiesa locale rappresentata dal Parroco, che si avvale della collaborazione del Comitato Feste e i suoi membri sono anche quelli che si pongono alla ricerca di contributi, contattando esercenti e privati, con rilascio di una regolare ricevuta ai fini fiscali deducibile dalla dichiarazione dei redditi. Questa è la prassi che normalmente vige e così dovrebbe essere anche a Rodi Garganico! Dalle offerte ricevute o da previsioni fatte il Comitato organizza il programma con tutto ciò che potrebbe allietare il popolo nelle serate del dopo-processione, includendo il famoso cantante Tizio o Caio, comici nazionali, fuochi pirotecnici ecc. ecc. Normalmente le Amministrazioni Comunali contribuiscono con una sostanziosa offerta, non possibile nel ns. Comune per il già noto dissesto finanziario! Succede spesso che il Comitato Feste ci rimetta di tasca propria per onorare gli impegni presi e questo a Vico del Gargano e altrove è avvenuto!
E’ da sciocchi fare paragoni con altre località e quando l’amico Carmine d’Anelli sul suo blog elenca i vip, che nel suo decennale “dominio” hanno allietato le nostre serate e critica la presenza degli “AIRONI”… beh io divento una belva! Cerco di evitare la polemica ma non posso tacere nel chiedermi con quali soldi quei noti personaggi sono stati pagati? Non ho dubbi sulla generosità del popolo rodiano ma nemmeno comunale di quel tempo… ma coll’odierno dissesto, di cui anche d’Anelli non è immune, cosa si aspettava dall’Amministrazione Pinto? E’ facile fare demagogia stando fuori dalle sedi istituzionali! Beh visto che il suo sogno è quello di ritornare a fare il sindaco, anche perché è più che arciconvinto del voto plebiscitario a suo favore, io gli do manforte invitando gli elettori a “punirlo”, eleggendolo Primo Cittadino, così tutti saranno felici e contenti con i loro… preferiti cantanti di grido! Resta inteso però che il cachet previsto per gli artisti venga fuori dalle sue… tasche, anche perché l’amico Carmine per far quadrare il bilancio comunale avrà bisogno di due legislature e questo significa soprattutto sangue e sudore per tutti i rodiani, ai quali verrà tassata anche l’aria che respirano!
Continuo ad andare controcorrente… Perché non valorizzare gli artisti garganici? Il loro cachet sarebbe senz’altro inferiore ai quello dei cosiddetti vip e sarebbe anche una manna culturale per i turisti che vengono da noi, non solo per il mare e la nostra speciale gastronomia, ma anche per conoscere le tradizioni, i canti della nostra terra e il relativo folklore. E dei fuochi pirotecnici, soldi andati in…fumo, nulla da dire? Si dice che ciò faccia parte della tradizione locale e che i Santi Protettori e San Rocco ne siano felici…mah! Io sono dell’opinione che ai nostri Santi non vadano a genio né il cantante né le batterie ma la preghiera e la penitenza! Sono anche convinto che a Loro piacerebbe vedere un popolo solidale, generoso e umile! E a proposito di solidarietà perché non rinunciar una volta tanto, considerando i tempi di magra che corrono, alle “dissacranti” orge con libagioni, canti e danze e inoltrare i proventi della questua alle tante famiglie in difficoltà economiche? Per esempio pagare per loro una bolletta della luce, del gas; aiutarle con derrate alimentari; installare un condizionatore d’aria nella dimora di qualche anziano indigente per alleviare le sue sofferenze estive dovute alla calura, etc.? Non sarebbero questi dei concreti esempi di generosità?
Non aspettate che siano i politici o gli amministratori a sopperire ai bisogni della povera gente, e l’esperienza attuale e quella passata ci dice quanto sia disgustoso avere avuto certi personaggi che hanno pensato solo a se stessi per la carriera e il prestigio di essere il Primo Cittadino, (despota a Rodi Garganico!), e con tale conferimento accedere nei salotti chic con sperpero di pubblico denaro! E per concludere perché non parlarne col parroco di Rodi Garganico, don Michele Pio, che conosce in profondità la realtà delle famiglie indigenti?
Per oggi e solo per oggi mi fermo qui!
Nino Gervasio
Partenza più che buona ( nelle riflessioni, intendo!), ma……per finire con un ( o più d’uno? non si capisce bene!) DESPOTA amante/i di un “potere politico strumentale alle frequentazioni di salotti”….mah….per quanto mi sforzi, confortata anche dall’età, non riesco ad inquadrare bene CHI !!!!????
andando avanti cosi sperando nel salvatore di turno che quarda caso sono sempre gli stessi soggetti che ruotano da anni non si va tanto lontano. Questo paese ha bisogno delle migliori intellingenze che ci sono ma stanno a guardare in attesa di non si sa di che cosa e mandano avanti soggetti che oramai vivono le situazioni solo per rivalsa ma non per il bene comune.
E questo che vogliono i rodiani ?
Abbiamo la tua intelligenza, che sicuramente è una delle migliori, perciò Rodi deve approfittarne……..Buttati anche tu nella mischia e diventa uno dei soliti noti…… A meno che ci sei già stato……….
I rodiani vogliono tornare a vivere il loro paese come una bellezza e non vergognarcisi…lo scempio perpetrato dagli attuali “amministratori” rimarrà nella storia della nostra cittadina, e per attuali “amministratori” intendo tutta la banda che vinse le elezioni nel 2012, fuggitivi e non…
brava Maria vedo e noto che oltre di aver capito tutto nella vita, vedi molto lontano anzi lontanisssimo.
Complimenti questo paese sicuramente avrà un futuro.quale però non si sà, ma lo si puo immaginare, continuamo a farci del male sono in tanti che miseramente speculano sull’ignoranza e usano soggetti “gestibili” sicuramente non per gli interessi generali.
Bravissimi continuiamo cosi siamo sulla strada giusta solo che, ma va bene lo stesso, il fondo del tunnel non si vede, anzi……………………