Amministrative 2017: Carmine d’Anelli convince e (stra)vince

Gli elettori premiano con una vittoria netta il candidato Sindaco Carmine d’Anelli che torna a guidare la città di Rodi Garganico dopo cinque anni dal suo ultimo doppio mandato amministrativo svolto dal 2002 al 2012. Oltre il 23 per cento la differenza tra d’Anelli e l’unica sua antagonista, la geologa Giovanna Amedei.

Cifre pesanti quelle raccolte da d’Anelli, a dimostrazione di quanto sia stato forte il consenso da parte dell’elettorato che gli ha confermato fiducia e che allo stesso tempo si traduce in una sonora bocciatura per il Sindaco uscente Nicola Pinto. Il dato elettorale equivale ad un vero e proprio plebiscito: un consenso che richiama alla memoria l’era del compianto dott. Teodoro Moretti, Sindaco per molti lustri che, in pratica, non ha mai avuto avversari che potessero soltanto intaccarne credibilità e consenso elettorale.

Giovanna Amedei le ha tentate proprio tutte le sue carte, dapprima trovando un’intesa con la lista Libera…mente dell’avvocato Alfredo Ricucci e poi ricevendo anche l’appoggio incondizionato del Sindaco uscente Nicola Pinto. Ma, evidentemente, l’ammucchiata elettorale non ha convinto gli elettori che hanno preferito credere in Carmine d’Anelli avendo valutato positivamente i risultati amministrativi raggiunti nel corso dei suoi precedenti mandati.

Al termine delle operazioni di spoglio la lista guidata da Carmine d’Anelli ha portato a casa 1.454 voti (61,68%) contro i 903 voti (38,31%) della lista avversaria “Libera…mente con Giovanna Sindaco” con candidato Sindaco Giovanna Amedei.

A fronte dei 3.411 elettori iscritti nelle liste elettorali, hanno partecipato alla votazione 2.443 elettori (pari al 71,62%). I voti validi sono stati 2.357, quelli non validi 68, 18 le schede bianche.