Ancora una svolta nel caso dimensionamento scolastico per quel che riguarda la scuola superiore Virgilio di Vico del Gargano.
Stando a quanto trapela da fonti bene informate, vicine agli ambienti regionali, la mediazione di Leo Di Gioia per ridare l’autonomia all’istituto del borgo garganico è andata a buon fine, e il futuro potrebbe riservare, a meno di ulteriori clamorosi ribaltoni, ancora ufficio della dirigente scolastica Vico. Maria Carmela Taronna, infatti, si era rivolta, in un incontro tenuto a Vieste domenica scorsa, all’assessore al Bilancio chiedendo di poterle dare una mano nella lotta per il mantenimento della poltrona a Vico. Detto, fatto. Da qualche ora, infatti; pare si sia arrivati ad una conclusione che, almeno per il momento, soddisfa tutti.
La Regione non ritoccherà il piano di dimensionamento scolastico, e la preside continuerà ad esercitare la sua professione in quel di Vico. In sostanza, dovrà attestare, attraverso autocertificazione, che il numero degli studenti del Virgilio nonostante la scissione della sede carpinese del liceo, supera le quattrocento unità, numero minimo richiesto dalla legge affinché ad un istituto superiore venga riconosciuta l’autonomia e, di conseguenza, possa avere un dirigente scolastico. Una soluzione, però, che dura il tempo di un anno scolastico. Alla fine dell’anno 2015-2016, infatti, il problema del dimensionamento si ripresenterà, e la Taronna, molto verosimilmente, dovrà fare le valigie e lasciare il borgo vichese. A meno che Leo non decida di mettere un’altra buona parola.
Giuseppe Ciccomascolo per L’attacco