Lungomare di San Menaio e rifacimento strade del centro urbano di Vico. Sono le ultime due novità che arrivano dal Comune, dove il sindaco Michele Sementino ha le sue gatte da pelare tra atti intimidatori (ignoti hanno bruciato la ruspa in dotazione alla protezione civile nella notte tra domenica e lunedì) e polemiche legate alle recenti assunzioni all’Arif (coinvolti parenti di amministratori).
Per ìl lungomare di San Menaio l’intervento si preannuncia piuttosto impegnativo. Tradotto in soldoni si tratta di un progetto di riqualificazione del lungomare della marina di Vico denominata San Menaio che dovrebbe restituire alla «passeggiata» un aspetto diverso dall’attuale. Il progetto ammonta a 780mila euro ed è finanziato dalla Regione Puglia per 600mila euro e cofinanziato dal Comune per i restanti 180mila euro. «Questo progetto ha un doppio obiettivo» spiega il sindaco Sementino: «il primo è realizzare un luogo dove turisti e cittadini possano passeggiare in sicurezza senza avere il terrore di essere investiti, in sostanza costruire un lungomare degno di essere chiamato tale; il secondo è quello di avviare il nostro Comune verso l’efficientamento energetico con l’istallazione della pubblica illuminazione a led. Questa ci consentirà di risparmiare un po’ di soldi». Sul progetto non sono mancate le critiche dovute ai disagi causati dai lavori «alcune delle quali condivisibili» ammette lo stesso sindaco che spiega: «ma per non perdere il finanziamento era necessario iniziare i lavori, i quali devono essere rendicontati alla Regione entro fine settembre».
A tal proposito va detto che dopo la relativa gara d’appalto, condotta ed espletata dalla stazione unica appaltante della Provincia di Foggia, conclusasi con l’aggiudicazione (prima in via provvisoria e poi in via definitiva) in favore della impresa barese «Tennis Tecnica srl»; alla stessa è stata di recente liquidata una prima tranche di 235mila euro relativa al primo stato avanzamento lavori. «L’aver avviato questo finanziamento, che in gergo si chiama “pist”, ci permetterà di corsia preferenziale nella prossima programmazione regionale» dice il sindaco: «per non essere impreparati il nostro ufficio tecnico sta predisponendo un progetto di completamento dell’opera che prevede il prosieguo del lungomare passaggio a livello della Ferrovia». Per quanto concerne invece il rifacimento centro abitato di Vico del Gargano, il progetto ammonta a 247mila euro e l’intervento è a totale carico del bilancio comunale. Per la valutazione delle offerte in merito all’affidamento dei lavori è stata nominata una apposita commissione (Massimo D’Adduzio, Giacomo Lombardi, Paolino e Michele Montanaro). «La gara per asfaltare le strade è stata già espletata» dice il primo cittadino: «l’ufficio tecnico ha avviato le procedure di verifica della documentazione che appena ultimata ci permetterà di avviare i lavori. Se tutto procede per il meglio per i primi di agosto potremo iniziare a ripristinare la viabilità».
Francesco Trotta per La Gazzetta del Mezzogiorno
Nella programmazione 2009/2010 il progetto prevedeva il tratto Rodi San Menaio. Nel 2013 il comune di Rodi non ha cofinanziato il progetto come previsto ed è stato escluso! Altra maglia nera di questa vergognosa amministrazione!
Carmine d’Anelli sarebbe stata una grandissima cosa per il lungomare e per entrambi i comuni…..
La ringhiera in “acciaio inossidabile” ha già iniziato ad arruginirsi.
Un’altra occasione persa!
Sono contenta per Vico e S, Menaio. Ma leggendo le cifre, mi rendo conto che, forse, per rifare i marciapiedi e il manto stradale del Lido occorrerebbe una cifra minore. Anche Foce Varano è stata abbellita in questi ultimi anni, intanto a Lido del Sole a fine luglio mancano persino i cassonetti
Scusate ma problema parcheggi sul lungo mare Rodi San Menaio…nessuno ci pensa? Sono di Vico e vi assicuro che è un problema trovare da parcheggiare in agosto…grazie
Magari !!!!!!!!
al di là delle esternazioni dei fanta politici, D’Anelli ha già dimenticato che la sua amministrazione ha avallato lo scempio della strada che porta a San Menaio?
E’ facile oggi cavalcare il carro dei detrattori, ma dov’era l’allora sindaco D’Anelli quando ha fatto approvare quel progetto di c…o?