È andata in onda ieri sera la seconda delle sei puntate della fiction girata nel Gargano con la direzione del regista Michele Soave
Per Anna si presentano le prime difficoltà. La donna vorrebbe che Calura, il paese in cui è nata e cresciuta, si liberasse dal giogo dei clan mafiosi che, invece, vorrebbero mantenere lo status quo, che ha sempre caratterizzato il piccolo centro del Sud Italia. Anna, già dal primo momento del suo insediamento come Sindaco, cerca di cambiare le cose e questo dà molto fastidio ai boss di Calura. Il neo sindaco, in questa seconda puntata di Questo è il mio paese, comincia la sua opera di legalizzazione di Calura. Su ordine della Procura fa demolire la casa della madre del latitante Malorni (Paolo Ricco), scatenando l’ira della famiglia.
I problemi per Anna, purtroppo, non finiscono qui. La strada per riportare Calura alla legalità e alla giustizia è lunga, complicata e, soprattutto, pericolosa sia per Anna che per la sua famiglia. La donna, infatti, rischia così tanto che Corrado (Francesco Montanari), il suo primo amore di quando era ragazzina, le suggerisce di essere più prudente e più cauta nelle decisioni che prende. Anna, però, non ha nessuna intenzione di piegare la testa davanti alle famiglie mafiose e va avanti per la sua strada. Così nella seconda puntata di Questo è il mio paese andata in onda ieri sera 10 Novembre 2015, il nuovo primo cittadino di Calura fa bloccare il lavori per la costruzione di un nuovo centro commerciale, lavori che sono risultati irregolari. Una decisione questa, che rischia di metterla contro la più potente famiglia mafiosa di Calura, quella del boss Giannino Cafiero, interpretato da Michele Placido che, per la prima volta, recita insieme alla figlia Violante.
La terza puntata di Questo è il mio paese andrà in onda lunedì 16 novembre, sempre in prima serata su Rai 1.
Che bella fiction ho visto le belle immagini del gargano
Sweet memories… Never forget for me… Good Luck!