L’ufficio postale di San Menaio chiude, definitivamente, il 19 dicembre. Un provvedimento annunciato da tempo e soltanto rinviato di qualche mese. A luglio scorso la Dirigenza provinciale delle Poste aveva già adottato analogo provvedimento non concretizzatosi grazie alla resistenza dell’Amministrazione comunale di Vico del Gargano. Insieme a San Menaio la scure anche sull’Ufficio di Foce Varano, ricadente in territorio di Ischitella. La chiusura dei due sportelli postali perchè – viene spiegato – questi uffici periferici sono passivi e, quindi, devono essere chiusi.
I sindaci di IschItella, Piero Colecchia, e Vico del Gargano, Pierino Amicarelli, non stanno certamente a guardare. Hanno già annunciato i primi passi che muoveranno. Al Prefetto hanno inviato una vibrata nota spiegando che i due Uffici servono una notevole comunità di residenti; d’estate il picco si innalza notevolmente per la presenza di migliaia di villeggianti. Pollice verso sulla privatizzazione delle poste che, per gli amministratori si basa esclusivamente su logiche di profitto dimenticando che avrebbero invece dovuto assolvere un ruolo pubblico e sociale. Non solo protesta ma anche proposta da parte del sindaco di Ischitella che ha garantito al Prefetto la disponibilità ad offrire gratuitamente un locale di proprietà comunale.
Scontato che ci saranno manifestazioni di protesta; anzi, sono date per certe al fine di far tornare sulle proprie decisioni la Direzione provinciale delle Poste. Provvedimento annunciato da tempo, un percorso “indolore”” che, a distanza di poco più di due anni, si conclude con la definitiva cancellazione della sede delle Poste nelle frazioni di Foce varano e San Menaio.