Peschici vuole il suo Marina? Fa bene!

I sogni si realizzano solo quando gli uomini preposti sono capaci!

E’ come dire: Cortina d’Ampezzo vuole le sue piste di sci! Personalmente, faccio i miei complimenti al Sindaco di Peschici Franco Tavaglione per l’impegno e la determinazione che sta profondendo per far si che Peschici abbia il suo Marina. Relativamente allo scetticismo che, specialmente in questi casi aleggia, è del tutto fisiologico e normale. Non entrerò certamente nei meriti o nei demeriti di questa importante decisione; dico solo alla comunità peschiciana di avere fiducia e di accompagnare nell’iniziativa la Sua amministrazione, perché solo credendoci si raggiungono prestigiosi traguardi, nell’interesse non solo di Peschici, che da quest’opera trarrebbe un vantaggio notevole accrescendo certamente la sua offerta turistica.

E’ del tutto evidente che le idee, i progetti, dopo che sono stati realizzati vanno accompagnati e supportati, perchè come ogni cosa, e specialmente per opere così importanti come “la costruzione di un porto turistico” se esse vengono prima, (velatamente) osteggiate e poi abbandonate, diventano un ostacolo e non lo sviluppo che la gente si aspettava.

E’ esattamente quello che è successo a Rodi Garganico. La comunità rodiana aspettava il suo porto da oltre un secolo. La questione “Porto” è stata al centro di innumerevoli campagne elettorali che promettevano alla povera gente l’agognata struttura. Dopo un secolo, il miracolo si è avverato grazie alla tenacia e alla dedizione di un gruppo di amministratori che, lavorando alacremente, sono riusciti la dove altri avevano fallito miseramente.

Ed ecco il “Marina di Rodi Garganico” intitolato alla Regina di Rodi Garganico, Maria Santissima della Libera, protettrice della città e dei naviganti. Accolto a furor di popolo e perché no con un pizzico di sana invidia dalle comunità limitrofe, il Marina di Rodi, si distingue per novità assoluta e tecnologia.

Dal 2009, anno della sua apertura al 2012, diventa attrazione e vanto di un intero territorio. Costruito con le migliori tecniche e in meno di 2 anni, è costato meno di 17 milioni di euro, di cui oltre 13 milioni a carico della ditta costruttrice e solo 3 milioni e 200 mila euro a carico del Comune di Rodi Garganico che da contratto riceverà come “royalty” 100 mila euro l’anno per trenta anni. E’ del tutto evidente il vantaggio che il comune rodiano ha ottenuto, difatti, ha finalmente un porto a costo zero.

Dal 2009 al 2011, la società di costruzione e gestione “Pietro Cidonio s.p.a.” ottempera puntualmente ai suoi obblighi contrattuali e tutto fila liscio per dirla in breve.

Ma nel 2012 il comune di Rodi è chiamato a nuove elezioni e l’agone elettorale assegna all’attuale sindaco Nicola Pinto la responsabilità (della quale parleremo più avanti) di rappresentare a torto o ragione la comunità rodiana. Ed ecco, come per un maleficio, per il Marina di Rodi Garganico iniziano i primi problemi. Man mano che i mesi passano essi aumentano sempre più tanto da degenerare in un’assurda ed incomprensibile diatriba (Comune – Cidonio).

Tutto ciò con risultati nefasti sia sull’immagine turistica di Rodi non che sulle legittime aspettative del territorio.

Ma che è successo? Perchè si è rotto il “file rouge” della collaborazione? Come mai quest’assurda frattura tra le parti? Eppure durante gli anni dalla mia amministrazione, la ditta Cidonio ha rispettato puntualmente il contratto!

Si è dragato regolarmente nel 2009 e nel 2011; hanno pagato ad ogni inizio di anno le royalty previste ottemperando a tutto quanto disposto nei capitolati d’appalto.

Sono ormai quasi 4 anni che il porto sopravvive a stento senza che l’attuale amministrazione si sia preoccupata di proteggere un’opera così vitale per il nostro territorio. Anzi, sono convinto che l’assenza totale dell’attuale amministrazione comunale e il suo voluto disinteressamento sia fisiologico a chi vede il porto come una bestia feroce da sopprimere a tutti i costi solo perché è stato realizzato dal sottoscritto e da chi ha sempre aiutato Rodi.

Basta leggere le sciocchezze che l’attuale sindaco di Rodi dichiara: “Se ci fossi stato io avrei fatto realizzare il porto tra le due gallerie”.

Tra le due gallerie!!! Ma vi rendete conto che idiozia afferma? Come ci saremmo arrivati? Forse a nuoto o in elicottero!!!! E poi… se ci fossi stato io!!!

Mio esimio, se non sbaglio è lei che si pregia di affermare che è sindaco per la quarta volta o no? Allora ha avuto tutto il tempo per realizzare il tanto sospirato porto! Cosa ha fatto tutto questo tempo? Perchè non lo ha realizzato?

La verità è che le sue affermazioni, come al solito lasciano il tempo che trovano! Sarà anche la quarta volta che indossa!!!!! la fascia di primo cittadino ma in quattro volte forse non ha raggiunto nemmeno il quinquennio di una legislatura per tutte le volte che è stato defenestrato.

Se oggi il Porto di Rodi è in questa vergognosa situazione la responsabilità è solo ed esclusivamente la sua mio caro Lei! La sua e della sua dichiarata invidia nei confronti di chi ha avuto forse solo il demerito (per lei) di precederla “sempre”, anche e specialmente nella dignità politica.

Mentre per il sindaco di Peschici gli obiettivi da centrare per la Sua città sono: il porto turistico, la raccolta differenziata e la legalità sul territorio, per il sindaco di Rodi sono: il dissesto, lo sventolio di fasulle bandiere blu e schizzi di fango a gò gò sulle opere realizzate dagli avversari politici.

Per fortuna che il suo tempo volge inesorabilmente al termine! Non ci saranno né speranze né appelli per chi annullando volontariamente la democrazia della vera politica ha distrutto i minimi valori del vivere civile. Sono convinto che ogni anno è uguale all’altro, ma l’anno prossimo sarà un eccezione! Sarà davvero un anno migliore specialmente per quella gente alla quale è stata rubata la speranza; e sarà un anno migliore anche e sopratutto per il porto, quello stesso che lei egregio sindaco di Rodi, ha distrutto solo per invidia e che noi faremo rinascere per ridonarlo ai rodiani e alla storia, e questa volta mi creda, sarà davvero per sempre!!!

Carmine d’Anelli