Iniziati i lavori linea ferroviaria Monte Tratturale – Peschici­ Calenella

Ferrovie del GarganoSquadre di tecnici e operai della LFC (Lavori Ferroviari Ci­vili) al lavoro per collegare la nuova linea ferroviaria di Monte Tratturale (S. Nicandro) alla “vecchia” tratta per Peschici­-Calenella delle Ferrovie del Gar­gano. E’ la fase “numero due” dell’intervento conclusivo per la nuova opera che, riducen­do di circa 4 km la percorrenza tra S. Severo e S. Nicandro, velo­cizzerà notevolmente i collega­menti tra i centri a Nord del pro­montorio, l’Alto Tavoliere e Foggia.

In questi giorni il vecchio binario per una distanza di cir­ca 300 metri è stato demolito per consentire il collegamen­to tra il nuovo e il preesistente tracciato per dar vita alla nuo­va linea. Sono state rimosse al­cune rotaie, traverse in calce­struzzo e organi di attacco e di giunzione. Successivamente si passerà a collegare le due trat­te. L’intervento messo in atto è propedeutico alle fasi di pro­va, verifica e collaudo della nuova tratta prima della sua immissione in servizio che permetterà sostanziose riduzioni dei tempi di percorrenza. E’ stato infat­ti calcolato che i convogli del­le FdG impiegheranno 35 mi­nuti da Apricena a Foggia, cir­ca 45 minuti da S. Nicandro Garganico a Foggia. Tempi che ren­deranno la ferrovia della “mon­tagna del sole” ancora più com­petitiva per il traffico riservato ai pendolari, al turismo e alle merci. Progetto su cui puntano le attese del territorio e degli ope­ratori.

“Siamo ormai entrati nella fase clou per la realizza­zione di questa grande opera – commenta l’ing. Daniele Giannetta; direttore dell’esercizio ferroviario di FerGargano – è il gruppo di lavoro ha fatto si che i tempi di realizzazione venis­sero rispettati e addirittura anticipati. Sta per entrare in fun­zione una grande infrastruttura che renderà il Gargano più vici­no al resto dell’Italia.-E’ solo il primo passo della nostra Azien­da verso una sempre più fattiva sinergia con il Gargano di cui ci sentiamo parte integrante».

5 commenti

  1. Gianni Sollitto

    Poi diteci a cosa serve e qual è il rapporto costi – benefici.

  2. Michele Angelicchio

    …troppe domande ci poniamo, e da troppo tempo. E le risposte?

  3. Piero Cotugno

    L’opera più inutile d’Italia ci è costata miliardi di euro e qualche dozzina di morti!!!

  4. Vincenzo d

    Ma se non porta mai nessuno, in qualunque parte del mondo l’avrebbero soppressa da anni, solo una classe politica corrotta e incapace può continuare a finanziare progetti inutili per il pubblico, ma utili per le loro finanze.

  5. Piero Cotugno

    Vince’ ma questo chi è e perché ride?

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