Prevenire gli incendi e il dissesto idrogeologico sul Gargano si può. Se ne sta parlando in queste ore alla fiera di Foggia, dov’è in corso un convegno organizzato dal consorzio di bonifica montana del Gargano. Non solo parole, ma fatti concreti, poiché sono già partiti ben 10 degli undici progetti predisposti dal consorzio per la prevenzione.
“Anzitutto stiamo effettuando la ripiantumazione degli alberi distrutti dalle fiamme – ha detto Giancarlo Frattarolo (nella foto), presidente del consorzio di bonifica montana del Gargano – ed entro fine ottobre ci saranno 100.000 piante in più. Tre di questi progetti sono totalmente del consorzio – ha aggiunto – mentre gli altri sono in partnership con otto amministrazioni comunali”.
E’ in atto anche un vero e proprio piano di ingegneria naturalistica: sulla montagna sacra, infatti, si stano montando palizzate in legno per prevenire frane, e queste hanno un impatto ambientale molto minore rispetto ai muri di cemento. “I nostri progetti hanno una peculiarità – ha concluso Frattarolo – che è quella di creare diversi posti di lavoro, soprattutto nell’indotto, se si pensa che per ogni opera vengono impiegate 30-40 persone”.
Fonte: ilgrecale.it