Non è un mistero che Tavaglione una volta insediatosi la scorsa primavera dopo la vittoria elettorale abbia più volte detto di voler dedicare a questa idea ogni tipo di sforzo ed impegno. A metà agosto aveva rilasciato dichiarazioni del tipo “vogliamo un porto nuovo perché puntiamo ad intercettare il turismo crocieristico, quello medio alto. Siamo ambiziosi perché viviamo in una terra unica che merita il meglio. Settore saturo? Non credo, il nostro sarà un porto complementare a quelli già esistenti”. E da allora non ha cambiato idea. Anzi …
Per Peschici – una delle regine del turismo garganico insieme a Vieste e Rodi Garganico – quindi il futuro parla “di porto turistico da inserire in un distretto già qualificato”, come ha più volte sottolineato lo stesso primo cittadino. La nuova idea del porto turistico viaggia nell’ottica di agguantare una volta per tutte quell’agognato salto di qualità sul fronte turistico che proietterebbe Peschici a livello di centro balneare di rango non solo del Gargano ma dell’intero Adriatico. Un obiettivo sempre inseguito dai sindaci che si sono susseguiti in Municipio.
Esiste già un attracco che va completato e messo in sicurezza, buono per accogliere le piccole imbarcazioni. L’amministrazione comunale a tal proposito sta già rivisitando il piano portuale. La nuova struttura che in Municipio hanno in mente sarà invece destinata a ben altro, ospiterà scuole di vela, di navigazione e si doterà appunto di un terminal per le far attraccare le navi da crociere. Intendono proporsi con un target locale, ben visibile, mirante ad intercettare la fascia medio alta del turismo d’élite. Ma c’è un problema, o meglio ci potrebbe essere. Quale? Con i porti già esistenti di Rodi Garganico, Vieste e quello di Manfiedonia, si corre il rischio di rendere saturo il mercato dell’offerta nautica rispetto a quello della domanda. Per Tavaglione il problema invece non si pone: “Non credo” rispose qualche tempo fa “perchè il Gargano ha bisogno di una rete di porti turistici all’avanguardia, un porto sostiene l’altro.
Francesco Trotta
..fara’ gli stessi danni di quello di Rodi?
No, perchè in questo caso attraccheranno le navi da crociera che a Rodi non ci possiamo permettere…
ah..allora danni maggiori!
…….??????????mha!
mi auguro che abbiano piu’ fortuna…….