Allarme rientrato. Per ora. Sul riordino delle postazioni del 118, i sindaci del Gargano nord – dopo aver acceso i dovuti riflettori nei giorni scorsi, ieri sono stati rassicurati dal direttore generale dell’ Asl Attilio Manfrini. Per cui, al momento, tutto resta bloccato. Ma, sia chiaro, si continua a vigilare.
Sul Gargano – a quanto pare – le emergenze non paiono finire mai. Non è ancora terminata – anzi è ancora in corso – quella sulla soppressione dei tribunali periferici con cortei di protesta e manifestazioni eclatanti (ma l’esito non è stato purtroppo quello sperato) e subito se n’è aperta un’altra. Non certo meno importante, anzi …. Riguarda il servizio sanitario. Più precisamente quello del 118. Il cui riordino, va premesso, è all’attenzione della Regione Puglia. Ma cosa è accaduto? Che nei giorni scorsi sul sito barese di un quotidiano è circolata una proposta di riordino delle postazioni di pronto soccorso. Che se applicata, avrebbe di certo creato un disagio insopportabile per le popolazioni garganiche.
Da qui la preoccupazione e l’allarme dei sindaci. Che “allenati” in questi ultimi tempi a “fare squadra” per via delle manifestazioni congiunte per evitare la chiusura della sezione periferica del Tribunale di Rodi, hanno semplicemente spostato il tiro delle loro attenzioni dal fronte giudiziario a quello sanitario. Un rapido consulto e via alla richiesta indirizzata al direttore generale dell’ Asl Attilio Manfrini di un incontro per chiedere spiegazioni. L’incontro si è tenuto ieri presso il Palazzo di Città del Comune di Vico del Gargano. Presenti i sindaci di Vico del Gargano, Ischitella, Carpino, Rodi Garganico e Peschici (mancavano Cagnano Varano e Vieste, ma Manfrini si era incontrato già con Ersilia Nobile in mattinata prima di arrivare a Vico).
Manfrini – raccontano i sindaci – ha rassicurato tutti in merito, invitandoli a non tener contro di quella proposta circolata e puntualizzando nel contempo di non essere “farina del sacco” dell’Asl. L’esito dell’incontro è stato definito moderatamente soddisfacente dai primi cittadini. Una volta rientrato l’allarme, l’occasione fornito dall’incontro ha dato anche lo spunto a tutti i convenuti al tavolo di passare ad una disamina generale della razionalizzazione dei servizi sanitari sul Gargano. A tal proposito è stato deciso di convocare per lunedì 14 la conferenza dei sindaci del Gargano nord.
Francesco Trotta
Ma un pellegrinaggio di tutta la Comunità a Lourdes no?
Anche un congresso di Esorcisti organizzato nel centro del paese non sarebbe male…
Naturalmente con annessa preghiera di Liberazione Finale…Non si sa mai, dinegare credenze popolari legate a potenziali malefici proferiti nei confronti della popolazione Rodiana, potrebbe essere una contigenza da non sottovalutare, visto il susseguirsi macabro di liete notizie al contrario. Ahahahahahaa ….Su dai, per tirare un pò su il morale.