Sabato 10 luglio alle ore 21.00 presso Largo Cairoli a Rodi Garganico la ricercatrice in Storia della Scienza e delle Tecniche, Maria Giulia Andretta, in occasione del 50 anniversario del primo allunaggio, ricorderà le tappe più importanti che hanno permesso all’uomo di raggiungere la Luna. L’impresa spaziale è stata una delle più grandi sfide scientifiche e tecnologiche nella storia dell’umanità e ha avuto ricadute in svariati ambiti della cultura entrando nell’immaginario collettivo anche grazie al recupero della letteratura fantascientifica e all’uso strategico del cinema e dei nuovi media.
Una notte di San Lorenzo tutta dedicata alla Luna, un viaggio che parte dall’immaginazione e che proprio grazie allo slancio creativo e alla fiducia nel progresso ha permesso a Unione Sovietica e Stati Uniti di raggiungere obiettivi ambiziosi che ci hanno portato sempre più lontano nell’esplorazione del cosmo.
Recentemente rientrata dalla NASA, Maria Giulia Andretta riporterà nel suo talk lunare anche gli ultimi aggiornamenti sulle nuove frontiere e prospettive delle missioni spaziali. L’evento sarà arricchito da interventi musicali curati dal noto sassofonista, il Maestro Manuel Padula, con accompagnamento al pianoforte del Maestro Luca Cocomazzi.
Maria Giulia Andretta è dottore di ricerca e cultore in Storia della Scienza e delle Tecniche all’Università di Bologna. Laureata in Astronomia e Scienze Filosofiche presso l’Alma Mater, ha integrato il suo percorso di studi con il master in Comunicazione delle Scienze presso l’Università di Padova. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni nazionali e internazionali ed è coautrice del libro, Stregati dalla Luna. Il sogno del volo spaziale da Jules Verne all’Apollo 11, edito da Carocci Editore, con prefazione di Piero Angela. I suoi campi di interesse riguardano i rapporti tra scienza e cultura, in particolare letteratura, musica e cinema ed è particolarmente attenta al problema delle pseudoscienze. Si occupa di divulgazione scientifica e di progettazione e di organizzazione di eventi culturali ed è consulente e collaboratrice freelance di importanti enti e fondazioni.
Il sassofonista Raffaele Manuel Padula nato nel 1993, si è diplomato brillantemente nel 2012 sotto la guida di Gabriele Buschi presso la sede di Rodi Garganico del Conservatorio U. Giordano di Foggia. Nel 2014 ha completando il biennio specialistico concertistico in sassofono presso la stessa istituzione laureandosi con il massimo dei voti e la Lode. Nel 2017 ha completando il Biennio Specialistico in Musica da camera, sotto la guida del maestro Guido Felizzi, presso il Conservatorio G.B.Martini di Bologna con il massimo dei voti e la lode e parallelamente ha perfezionato il repertorio sassofonisti o sotto la guida del Maestro Daniele Faziani. Manuel Padula ha partecipato a numerosi Master Class, studiando privatamente con il maestro Marco Gerboni e Massimo Mazzoni. Ha riportato numerose vittorie nei Concorsi Internazionali e Nazionali tra cui il Premio Alberghini. Numerose anche sono i concerti tenuti con svariate formazioni Musicali in molte città d’Italia. Il 17 dicembre del 2016 si è esibito come solista al Teatro Comunale di Bologna con l’Orchestra del Conservatorio G.B. Martini diretta dal maestro Caprioli. Inoltre collabora con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e l’Orchestra Filarmonica di Bologna in qualità di sassofonista. Attualmente sta completando il Master in Performance Musicale sotto la guida del M° Hans de Jong in Belgio.