Eccellenza Reverendissima,
è con un sentimento profondo di commozione e gioia che oggi le porgo i miei ringraziamenti per la sua presenza in questo Santuario.
In fondo questa è la sua casa, questa è la sua gente cioè quella porzione di popolo di Dio che le è stato affidato. Questa famiglia con gioia ha saputo attendere questo momento così carico di emozioni e di speranze. La gioia che la Sua persona arreca a tutta la Comunità suscita quelle sane emozioni che accarezzano la nostra anima, toccano il cuore, formulano pensieri di gratitudine per un evento così forte ed importante allo stesso tempo.
Insieme con la comunità dei fedeli che oggi sono presenti, consapevoli dell’evento di grazia che l’apertura della Porta Santa costituisce per tutti i fedeli di Rodi e del Gargano nord, momento insostituibile di confermazione nella fede, di conforto e aiuto nella pratica e nella vita quotidiana, sono grato a Papa Francesco che ha voluto questo Giubileo straordinario della Misericordia e a Lei, Eccellenza, che in conformità alle indicazioni dello stesso Santo Padre, ha stabilito che in questo Santuario si possa ricevere il dono dell’indulgenza plenaria attenendosi alle indicazioni della Chiesa.
Come ha affermato Papa Francesco: “Entrare per questa Porta ci aiuti a scoprire la profondità della misericordia del Padre che tutti accoglie e ad ognuno va incontro personalmente. Che questo sia un Anno in cui crescere nella convinzione della misericordia. Attraversare la Porta Santa, dunque, ci faccia sentire partecipi di questo mistero di amore, di tenerezza”.
APERTURA DELLA PORTA SANTA A RODI GARGANICO (FOTO)
Ringraziamo il Signore per questa preziosa opportunità che ci viene concessa, principio visibile e fondamento dell’unità della Chiesa, azione apostolica che riflette la presenza del Figlio di Dio che ha visitato e redento il suo popolo che vive, come tanti uomini e donne della nostra Diocesi e delle Diocesi di tutta Italia e del mondo, i problemi e le difficoltà del tempo presente.
Questa è un’epoca di grandi e profondi cambiamenti, ma è in noi la consapevolezza che la proclamazione del Vangelo resta un punto fermo e solido nella vita di credenti. Di fronte alle trasformazioni che vive il nostro tempo è sempre più necessario riaffermare la centralità della Buona Parola e per far questo occorre un rinnovato impegno personale e comunitario nell’incontro con la persona di Cristo nella evangelizzazione e nella catechesi.
Eccellenza reverendissima Le chiediamo che ci suggerisca sempre come migliorare, come essere espressione della fede, della speranza e della carità cristiane, che ci consigli e ci conforti con la sua presenza e il suo amore paterno.
Voglio concludere questo mio saluto, a nome di tutta la Comunità, invocando su tutti i presenti, su di Lei, Eccellenza, e su tutta fa diocesi la benedizione di Maria Vergine, alla cui intercessione ci rivolgiamo, come da secoli hanno fatto e fanno i rodiani che si sono inginocchiati e si inginocchiano davanti al simulacro miracoloso di Maria SS. della Libera.
sac. don Michele Carrassi
Parroco del Santuario Maria SS. della Libera di Rodi Garganico
e finitela…