In un convegno in programma venerdì 22 aprile 2016 a Rodi Garganico le opportunità offerte dal nuovo Piano di Sviluppo Rurale regionale
La Regione Puglia ha avviato nel maggio 2012 un nuovo processo di programmazione dello sviluppo rurale riferito al periodo 2014-2020. Un processo decisionale incentrato sul coinvolgimento attivo di tutti gli attori e i soggetti presenti sul territorio. Al termine della prima fase di lavoro sono stati individuati i fabbisogni di intervento più importanti che sono scaturiti dall’analisi statistica delle caratteristiche socio-economiche e ambientali del territorio regionale e, ancora, dalle sollecitazioni e dai suggerimenti avanzati da tutti i portatori di interesse che hanno voluto contribuire in prima persona alla costruzione del nuovo PSR 2014-2020 della Puglia.
Oltre 2200 agricoltori otterranno un sostegno per la ristrutturazione o l’ammodernamento delle loro aziende e circa 2000 giovani agricoltori riceveranno sostegno finanziario per avviare la propria attività. Nella forma di “misure a Pacchetto” ma con la differenziazione tra premio di primo insediamento, che cambia con il passaggio generazionale aziendale, ovvero nuovo insediamento, si contano circa 100 milioni dedicati all’avviamento d’imprese per giovani agricoltori e un premio a fondo perduto tra i 40 ed i 60 mila euro. Si calcola che circa il 30% delle superfici agricole sarà soggetto a contratti a favore dell’ambiente: 62 mila ettari saranno oggetto di interventi legati alla biodiversità, 150 mila ettari legati al miglioramento della gestione delle risorse idriche e del suolo e 180 mila ettari connessi al miglioramento della gestione del suolo. In più, quasi 139 mila ettari agricoli riceveranno sostegno per il mantenimento e la conversione in produzione biologica.
Più di 1700 aziende agricole riceveranno sostegni per la partecipazione a regimi di qualità, a mercati locali e filiere corte, potendo investire nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli (investimenti che influenzeranno il 5% delle aziende agroalimentari). La Regione intende fornire servizi di formazioni per più di 8 600 beneficiari. Saranno sostenute 30 operazioni nell’ambito della produzione di energia rinnovabile. Infine, il 94,3 % della popolazione rurale sarà interessato da strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo attuate dai Gruppi di azione locale LEADER, il 17% avrà accesso ai servizi o infrastrutture migliorati e il 15% beneficerà di servizi/infrastrutture di banda larga o di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) migliorati. In tema d’innovazione, difatti, la Regione prevede di finanziare 118 progetti per rafforzare il legame tra i settori agricolo, alimentare e forestale da un lato e la ricerca dall’altro, nell’ambito del Partenariato Europeo per l’Innovazione.
Il Psr 2014-2020, dunque, risponde con le misure alle sei priorità economiche, ambientali e sociali, ovvero:
- Trasferimento di conoscenze e innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali;
- Competitività del settore agricolo e gestione sostenibile delle foreste;
- Organizzazione della filiera agroalimentare, compresi la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo;
- Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alle foreste;
- Efficienza nell’uso delle risorse e clima;
- Inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali.
Le principali quattro misure in termini finanziari sono:
- gli “investimenti in immobilizzazioni materiali” con 535 milioni di euro assegnati alla misura 4;
- “pagamenti agro-climatico-ambientali” con 233 milioni di euro per la misura 10;
- “agricoltura biologica” con 208 milioni di euro per la misura 11;
- “sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”, con 170 milioni di euro assegnati alla misura 6.
Tematiche di importanza strategica per il territorio della Montagna del Sole che saranno affrontate nel convegno “Opportunità di sviluppo per le imprese agricole” in programma venerdì 22 Aprile 2016 presso l’Hotel Villa Americana di Rodi Garganico.
Organizzato dall’Associazione Culturale “Libera…mente” in collaborazione con Confagricoltura Foggia, Oliveti Dauni e il Consorzio di Tutela dell’Arancia del Gargano IGP e del Limone Femminello del Gargano IGP, avrà come relatori Giuseppe Campanaro – Agronomo “Le misure portanti del PSR” – Fabrizia Giordano – Manager di Rete Confagricoltura “Reti di Impresa” – Francesco Longo “Le misure agrp-ambientali del PSR” – Nicola Trombetta – Agronomo “Il PSR – GAL”, Alfredo Ricucci – Presidente del Consorzio di tutela.