Concerto per il Crocifisso

Fulcro del cartellone natalizio di Rodi Garganico, il Concerto di Natale del 28 dicembre tenuto da Rosa Ricciotti nel Santuario di Maria Santissima della Libera. Organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la locale sezione del Conservatorio di Musica “Umberto Giordano”, ha inteso celebrare solennemente un importante traguardo: l’inizio dei lavori di consolidamento e restauro della Chiesa del Crocifisso, una delle più antiche testimonianze religiose locali.

Durante il concerto, la Ricciotti, in splendida forma, ha offerto un ricchissimo repertorio di musiche natalizie, seguite da pezzi d’opera, operetta e bellissime canzoni napoletane e italiane d’epoca. Un’artista della nostra terra, come ha tenuto lei stessa a precisare in vari passaggi, presentando “pezzi” di Pietro Mascagni e Umberto Giordano, grandi compositori che in Capitanata hanno lavorato oppure sono nati e vissuti, non sempre compresi e valorizzati.

Ad accompagnarla al pianoforte, il maestro Domenico Monaco, uno dei più interessanti musicisti della nuova generazione. Due talenti musicali della nostra Terra, due testimonial d’eccezione messi in campo dall’Amministrazione comunale di Rodi per festeggiare e soprattutto comunicare alla cittadinanza l’avvio del restauro del Crocifi sso, che in un futuro prossimo potrebbe divenire la sede prestigiosa di un “Corso di Organo” del Conservatorio Musicale di Foggia “Umberto Giordano”, nella sezione staccata di Rodi Garganico.

Dicevamo del restauro della chiesa. Già ridotta in rovina in seguito al terremoto del 1679, venne riedifi cata nelle forme attuali e donata nel 1695 all’arciconfraternita della Morte e Orazione, le cui entrate assicurarono le risorse necessarie per mantenere quello splendore che l’ha contraddistinta fi no al terremoto del 1995, quando si lesionò gravemente. La ripresa di oggi sarà assicurata dai fi nanziamenti rivenienti dal Pis Gargano n. 15 “Territorio cultura ed ambiente nel Gargano”. Interventi che, a causa della situazione di degrado dell’immobile, diventavano sempre più urgenti. Infatti, sussistevano forti preoccupazioni per la stabilità della struttura.

Importante il contributo del dirigente dell’uffi cio tecnico comunale, Domenico Di Monte, e degli ingegneri Francesco Angelicchio e David Peluso che hanno redatto il progetto. Alla gara hanno partecipato 28 ditte da tutta Italia. L’appalto è andato alla “Tecnostrade Srl” di Perugia, per un importo che supera di poco il milione di euro. Una somma che purtroppo non sarà suffi ciente per completare il restauro architettonico dell’edifi cio, per cui ne occorreranno almeno altri 400mila. L’appello del sindaco Carmine d’Anelli alla cittadinanza è di contribuire a raccogliere i fondi necessari per riportare al suo antico splendore questa antica chiesa, così come si fece per consolidare e restaurare il santuario della Madonna della Libera, gravemente lesionato dal sisma del 1995.

Durante la serata sono intervenuti il professor Pietro Saggese, presidente dell’associazione culturale “Uriatinon” e il maestro Giuseppe Spagnoli del Conservatorio di musica “Umberto Giordano”. Spagnoli ha annunciato che, contemporaneamente al restauro della Chiesa del Crocifi sso, saranno effettuati interventi di recupero di due antichi e preziosi organi appartenenti alla stessa chiesa. Con la determinazione dirigenziale n.328/2008, la Regione Puglia ha infatti approvato la graduatoria dei 67 interventi ammessi a fi nanziamento per la realizzazione di opere di restauro funzionale degli organi situati nelle chiese della Puglia. L’importo fi nanziato è di circa 125mila euro.

Articolo a firma Teresa Maria Rauzino tratto da Il Gargano Nuovo

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