Anche quest’anno siamo presenti nell’estate Rodiana, con tre serate che ben si inseriscono in quelle programmate, quest’anno abbiamo suddiviso un testo in tre parti divertendo con le varie storie il pubblico numeroso e goloso di “Rodianità” il titolo che abbiamo rappresentato è “Strani fatti in sagrestia”.
Un testo che ci ha permesso di strutturare tre storie che comunque coinvolgevano il nostro Santuario Maria SS. della Libera. Ad ogni serata hanno partecipato i vari attori che hanno rallegrato la vicenda, questo ha permesso di rappresentare tutte le specificità locali, i santi, spiriti guida delle religiosità dei fedeli, delle faccende famigliari bisognose di essere risolte, inopportuni parenti che è meglio evitare, suore atipiche ma di gran cuore e perfidi ragazzini molto interessati ai dolciumi.
Su tutti il parroco don Felice, generoso e buono con i bisognosi, una perpetua falsa egoista con una nipote yèyè o come la sua amica Nunzia, la per bene Libera innamorata di Antonio il fratello del prete, un guazzabuglio di vita che si è mescolato nello spirito di fare spettacolo.
Come sempre il pubblico ci ha accompagnato numeroso e divertito, a parte i turisti che poco hanno compreso il nostro idioma ma che hanno riso molto, i residenti della piazzetta ci hanno sostenuti con il loro affetto, la disponibilità di don Michele Carrassi Parroco del Santuario e un grazie per le foto di scena a Marco Sciarra indispensabili per l’ambientazione.
Un grazie a Ilaria di Fiore, Filomena D’avolio, Maria D’Errico, Michelangelo Delle Fave, Debora delle Fave, Donata Saccia, Mariagrazia Voto, Luciano Milone per aver permesso la messa in scena.
Carmelo di Lella
