Tra le 13.34 e le 13.41 la terra nel Gargano ha tremato tre volte: la scossa più forte di magnitudo (Ml) 3.9 è stata registrata alle 13.34 mentre le seguenti di magnitudo (Ml) 2 e magnitudo (Ml) 3.2 alle 13.37 e alle 13.41.
La strumentazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha localizzato il terremoto nel distretto sismico del Promontorio del Gargano con epicentro tra Lesina, Poggio Imperiale e San Paolo di Civitate. Interessato anche il territorio dei comuni di Apricena, Chieuti, San Severo, Serracapriola e Torremaggiore. Le scosse sismiche sono state distintamente avvertite dalla popolazione in quasi tutto il Molise e la Puglia e al momento sono in corso di accertamento gli eventuali danni.
Per precauzione a Rodi Garganico sono stati fatti uscire anticipatamente gli alunni delle scuole le cui attività didattiche cessavano alle ore 16.00.
CHE STRANO! Rientrando a casa, poco fa, da RADIO ITALIA, sentivo dire che sulla dorsale appenninica del centro-nord, si è avuto uno sciame di ben otto scosse, la massima della potenza di due gradi. Nessuno ha ancora parlato delle tre scosse, con vari epicentri, avutisi nel Gargano, con una scossa, l’ultima, di TRE gradi punto NOVE. Nessuno ci vede, nessuno ci sente, nessuno ci cura. Eppure, il nostro promontorio non è un’isoletta disabitata, magari piatta come Pianosa; è un territorio di diverse centinaia di kmq, con diversi massicci montuosi, sia pure culminanti in un’altezza appena inferiore a m.1.100 s.l.m., ma con diversi comuni abitati da gente operosa fatta comunque di carne e di ossa, soggetta alle conseguenze di questi fenomeni tellurici! Che ci sta a fare, attaccato allo Stivale, solo per essere chiamato SPERONE?
VAI VIA TERREMOTO VAI DOVE STANNO I CATTIVI..!!!!!
S MICHELE S MICHELE
VAI A PRRENDERE IL GELATO DAL RE DEI GELATI..!!!!