Quaranta reperti archeologici, risalenti al X-XI secolo avanti Cristo sono stati scoperti dai militari della Guardia di Finanza nelle campagne di Ischitella. La scoperta è avvenuta nel corso di alcuni controlli finalizzati alla tutela del patrimonio archeologico sul Gargano e, in particolare, a seguito della scoperta di scheletri e reperti sul Monte Civita.
Il materiale rivenuto – reperti in bronzo in parte intera e frammenti – è stato valutato dalla Soprintendenza ai beni archeologici e considerato “di enorme interesse storico-archeologico”. L’area interessata è stata sequestrata per prevenire tentativi di scavi clandestini. Il materiale portato alla luce sarà oggetto di catalogazione da parte della Soprintendenza ai beni archeologici di Taranto.
Luca Pernice