Puglia nella morsa del fuoco: l’uomo devasta il Gargano

C’è “la mano dell’uomo e non solo le condizioni metereologiche” dietro gli incendi di più grandi dimensioni che stanno riguardando la provincia di Foggia, a Peschici e a Cagnano Varano. Lo sottolinea il presidente del Comitato per la Protezione civile della Puglia, Ruggiero Mennea, riferendo che altri incendi, di entità minore, hanno riguardato anche Carpino (Foggia), mentre diversi ettari di sterpaglie hanno preso fuoco nelle province di Taranto, Lecce e Brindisi, dove il vento caldo ha contribuito al propagarsi delle fiamme.

In particolare, a Ostuni (Brindisi) le fiamme hanno quasi raggiunto alcune abitazioni ma sono state subito domate. A Peschici, invece, trattandosi di un incendio cosiddetto a chioma e quindi che si può spegnere solo dall’alto, sottolinea Mennea, è intervenuto un Canadair appena ha terminato il suo lavoro nell’incendio a Termoli, in Molise.

INCENDI: SITUAZIONE GRAVE TRA PESCHICI E VIESTE

La Protezione civile pugliese ha in dotazione due ‘fire boss’ ma questi velivoli non possono intervenire su tutti gli Incendi. Per Mennea, dunque, occorrono più mezzi dedicati alla Puglia e più investimenti sulla manutenzione dei boschi e sulla prevenzione, rafforzando il settore antincendio della Protezione civile e coinvolgendo anche l’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali (Arif) della Puglia.

31 commenti

  1. Giannangelo Pecorelli

    Secoli per crearsi una foresta. un secondo per distruggerlla.non pensano al futuro dei loro figli

  2. Antonio T Bucci

    Mi dispiace tanto che succede a nostra Rodi.

  3. Sposa Beautifulmy

    Che battuta del cavolo😑😠

  4. Sposa Beautifulmy

    Ma pure se si denuncia non fanno la faccia rossa…

  5. Alfonso Pezzuto

    Ci vuole a impiccarli sti maledetti sulle stesse piante che hanno bruciato sono solo merdeeeeee

  6. L’importante è che possiamo contare sul supporto dei nostri rappresentanti; è arrivato il Presidente della Regione michele emiliano; i responsabili saranno condannati con pene esemplari e obbligati al risarcimento dei danni. Residenti e turisti saranno rimborsati e risarciti. Gli operatori turistici riceveranno incentivi statali/regionali per rialzarsi; il Comune riceverà fondi per la messa in sicurezza delle aree e predisposizione dei piani di prevenzione e ad ogni cittadino sarà data una candela per l’immancabile fiaccolata alla quale ci si affida negli ultimi anni dopo qualsiasi fatto di cronaca

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