Peschici: vandalizzata la «Grotta degli Dei»

Chiuso per “manutenzione straordinaria” il Grottone di Manaccora, comunemente conosciuto come “La Grotta degli Dei”, dopo che la scorsa notte alcuni vandali hanno distrutto gli allestimenti esterni del sito archeologico risalente alla media età del Bronzo (XVII – XVI secolo a. C.).

La grotta, che si apre nella baia garganica di Manaccora a pochi chilometri da Peschici, racchiude i segreti di una civiltà, le sue pareti raccontano una storia millenaria tra culti, oblii, recuperi, indagini. Al suo interno, circa 90 metri di lunghezza tra storia e creatività, scienza e natura da percorrere accompagnati dagli operatori presenti sul posto, si ripercorrono gli attimi di una società e di un mondo ormai lontano. Sulle pareti sono ben visibili le tracce delle molteplici comunità che vi hanno dimorato e al suo interno ai visitatori è offerta la possibilità di entrare nel vivo della storia passata visionando la ricostruzione di una capanna contenente manufatti di vita domestica (telaio verticale, macine, vaso colatoio per la lavorazione del latte), una sepoltura con corredo funebre e gli spazi adibiti al culto.

A partire dal XVII / XVI secolo a. C. (media età del Bronzo) “La Grotta degli Dei” ospitò rituali pagani, sepolture ed insediamenti rurali, custodendone i segni sotto la terra sabbiosa. Dagli anni ’30 sino agli anni ’90 il sito è stato interessato da scavi e ricognizioni che hanno riportato alla luce i segni lasciati dal passaggio dei molti uomini che hanno abitato questi luoghi carichi di fascino e mistero. Dallo scorso anno il sito archeologico è aperto attraverso la gestione dell’Associazione Culturale Ars Nova di Peschici.

Sull’episodio, prontamente denunciato alle autorità, indagano i carabinieri della locale stazione di Peschici.