Sarebbe da escludere la natura dolosa dell’incendio divampato alle prime luci dell’alba di ieri alla “Propulsione Beach”, lo stabilimento balneare sul lungomare tra Rodi Garganico e San Menaio andato completamente distrutto. Infatti, dall’analisi dei filmati dell’impianto di videosorveglianza di cui era dotato il lido, non sarebbero emersi movimenti sospetti intorno alla struttura. Secondo alcune indiscrezioni, l’ipotesi più accreditata al momento sarebbe quella di un corto circuito dell’impianto elettrico determinatosi a causa delle abbondanti piogge che da alcuni giorni interessano la zona.
Numerosissimi i messaggi di affetto, vicinanza e solidarietà che la famiglia Veneziani, proprietaria del lido “Propulsione Beach”, sta ricevendo dall’intera cittadinanza e dai clienti del lido balneare che in pochi anni era divenuto punto di riferimento dell’intera riviera di levante di Rodi Garganico.
se davvero è un corto la rabbia si fa da parte e rimane la tristezza…ma visto cha a Rodi brucia qualunque cosa….
Non è che sia “meglio così”, però è un incubo che si dissolve. Pazienza, Loreto, lo stabilimento, risorgerà come l’Araba Fenice, dalle proprie ceneri!.
….ed è giusto che si dissolva l’incubo……dissolviamolo e soprattutto che non lo si strumentalizzi ….
Brava, Caterina! L’atto peggiore, sarebbe la strumentalizzazione!
Non ci credo!
…è…. o sarebbe….? “To be or not to be”?
Giuseppe Sinigagliese IT WOULD BE, if someone exploited the event. Is it clearer, now? Bye bye, Jo!