Nella giornata di venerdì 15 settembre, alcuni militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste e del dipendente Ufficio Locale Marittimo di Rodi Garganico, a seguito di segnalazione tramite numero istituzionale 1530, sono giunti in località Capojale, in prossimità Cala Rossa, per constatare la presenza di un natante da diporto semicabinato (di circa 6 metri motore fuoribordo marca YAMAHA da 200 cavalli) incagliato sulla costa. A dar supporto da mare, la Motovedetta CP880. Sotto il diretto controllo del Comandante del Circondario Marittimo di Vieste, T.V. (CP) Giuseppe Saverio Zaccaro ed in stretta sinergia con il Comandante della 2^ Squadra Unità Navali della Guardia di Finanza di Vieste, il Mar. O. Luca Galliano, è stata ispezionata l’Unità al fine di scongiurare la presenza di eventuali diportisti colti da malore e poter ottenere documentazione utile al reperimento di dati e notizie che potessero far risalire al proprietario dell’imbarcazione.
Dal controllo, pur non riscontrando la presenza di persone o documentazione, è stato rinvenuto un collo di circa un chilo avvolto con del cellophane e contenente sostanza stupefacente che a seguito di esami specifici è risultata essere del tipo cannabinoidi (marijuana). Si è proceduto alla denuncia a carico di ignoti all’autorità giudiziaria, con relativo sequestro del mezzo e suo contenuto. Dal Comando ricordano che “la partecipazione attiva dei cittadini (anche tramite il numero 1530) alle varie vicissitudini legate al mare, risulta essere un ottimo contributo a preservare non solo la vita umana in mare, ma anche a proteggere l’intero ambiente marino”.