Avrebbe compiuto gravi e reiterati abusi sessuali nei confronti di un giovane calciatore, non ancora 14enne, con la scusa di impartirgli lezioni private e con la promessa di un ingaggio come fotomodello e di un provino per una importante società di calcio. Nel mirino della giustizia sportiva è finito un dirigente di una società di calcio della provincia di Foggia iscritta nei campionati regionali del Molise.
Il Tribunale federale territoriale lo ha inibito per cinque anni.