Pesca: aiuti straordinari dalla Regione

La Regione Puglia ha approvato le misure urgenti, in regime di aiuto straordinario “de minimis”, per fronteggiare la grave crisi in cui versa il comparto produttivo della pesca pugliese, aggravato dall’aumento dei costi del gasolio e di produzione e dalla sospensione delle attività di pesca insorto a seguito dello stato di agitazione, internazionale e nazionale, che ha coinvolto tutte le marinerie pugliesi nel corso dei mesi di giugno e luglio 2008.

Beneficiari dell’aiuto sono i marittimi, gli armatori e/o le imprese di pesca marittima, aventi sede in Puglia, che esercitano la pesca con sistemi a strascico praticata con unità da pesca con lunghezza fuori tutto inferiore a 12 metri e di altri sistemi diversi dallo strascico, volante e circuizione esercitati con imbarcazioni f.t. superiore ai 12 metri, che non hanno presentato istanza a seguito degli avvisi pubblici di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n.1471 dell’1 agosto 2008 e n. 1587 del 9 settembre 2008, che effettueranno un arresto temporaneo volontario delle attività pari ad 8 giorni continuativi nel periodo prescelto compreso tra il 15 e il 22 novembre 2008 oppure tra il 21 e il 28 novembre 2008.

Le domande devono essere presentate direttamente all’Ufficio Locale Marittimo prima edll’inizio del periodo di fermo volontario.

Il provvedimento adottato dalla Regione Puglia al momento non comprende gli aiuti per la piccola pesca costiera, quella cioè che utilizza le reti da posta fisse, particolarmente diffusa nelle località della Puglia meridionale.

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