Anche il Comune di Rodi Garganico si è attivato per venire incontro alle richieste dei cittadini, chiamati a versare entro il 18 giugno 2012 il primo acconto dell’Imposta Municipale Propria (IMU).
Tramite un apposito strumento disponibile sul sito ufficiale del Comune di Rodi Garganico, infatti è possibile effettuare il calcolo dell’IMU, la nuova imposta sugli immobili, introdotta dall’art. 13 del Decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201 cd. Decreto Monti o Salva Italia – note la rendita e la categoria catastale dell’immobile.
La rendita catastale (da non confondere con il valore catastale) può essere ricavata dall’atto di compravendita oppure ricercata sul sito dell’Agenzia del Territorio, inserendo il proprio codice fiscale e gli estremi catastali dell’immobile. La rendita catastale può anche essere rinvenuta nella precedente dichiarazione dei redditi dove va comunque indicata in apposito campo.
Intanto, il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha diramato l’attesa Circolare n.3/DF atta a chiarire tutti gli aspetti relativi all’applicazione della IMU. In particolare, la circolare precisa quali sono le modalità di calcolo dell’imposta, comprese le detrazioni, e individua le categorie di soggetti ai quali si applica la IMU. La circolare del MEF chiarisce inoltre le modalità di applicazione delle agevolazioni per categorie di particolari di fabbricato, per esempio i fabbricati rurali, o di terreno, per esempio i terreni agricoli.
Con il decreto Salva Italia, ricorda una nota stampa, il Governo Monti ha previsto che le risorse necessarie a finanziarie le misure di stimolo alla crescita economica siano recuperate attraverso un intervento sulla tassazione patrimoniale degli immobili. Nello specifico, il decreto Salva Italia ha anticipato al 2012 l’Imposta Municipale Propria (IMU) includendo le abitazioni principali nell’ambito di applicazione, e prevedendo un primo sostanziale adeguamento dei valori immobiliari ai valori di mercato.