Arriva Natale, si preparano presepi e alberi. Tutta la gente è più buona. Tutto  questo, è solo nelle poesie. La  verità è che ci sveglia come gli altri giorni, si vede tutta la gente che   prepara cene e cenoni. Per molti il NATALE, vuol dire panettoni, regali e spumante: i negozi si affollano. Ognuno bada a se stesso. Il vero senso del Natale non é questo. Natale vuol dire molto: prepararsi ad accogliere Gesù e a purificarsi. Facile a darsi e a scriverlo, ma poi lo si fa? Rosaria Mongelluzzi scuola ...

Auguri a tutti quanti, ai piccoli e ai grandi, ai ricchi e ai poveri. Colui che nasce non fa distinzione, dona a tutti pace e amore. Riceveteli con fervore e donateli anche  voi. Guerre e fame finirranno, se tutti quanti lo faranno. Alessandra Di Stolfo, scuola secondaria di 1° grado “Luigi Rovelli”, classe I B

Sotto un cielo stellato il Signore è nato. Più povero dei poveri, più grande dei grandi. Guidati da una cometa, giungon alla meta. Una stalla come casa, una mangiatoia come culla. Gli angeli annunciano la nuova novella, è nato colui che cambierà la terra. Alessandra Di Stolfo, scuola secondaria di 1° grado “Luigi Rovelli”, classe I B

È Natale, sopra di noi soffia un vento gelido che porta con sè il pensiero dei bambini del Terzo Mondo che sono abbandonati al loro destino. Il pensiero va anche a tutti gli anziani soli, ai barboni che vivono con il grande freddo sotto i ponti, anche a tutte quelle mamme che questo Natale non potranno abbracciare i loro figli ...