L’Etna ha dato vita nella notte ad un’eruzione particolarmente breve, ma intensa. Ha raggiunto il suo picco tra le 03:30 e le 04:00 con altissime fontane di lava dall’area sommitale del vulcano e precisamente dal cratere soprannominato “Voragine”, dove l’attività eruttiva era ricominciata circa un mese fa.
L’esperto vulcanologo dell’INGV di Catania – Osservatorio Etneo – Boris Behncke stamattina ha commentato con queste parole l’evento eruttivo: “ho sempre detto che la Voragine è il cratere sommitale dell’Etna più pigro, ma anche potenzialmente più violento. Ecco, stanotte ha messo prova che ciò è tuttora il caso”. Al momento la situazione eruttiva è tornata alla normalità.
Un’intensa pioggia di cenere ha oscurato il cielo, eclissando il sole, su gran parte del territorio di Calabria e Sicilia: i venti sono deboli meridionali quindi la nube “nera” provocata dall’eruzione sta raggiungendo Puglia e Basilicata dove arriverà in mattinata, oscurando il sole e provocando una particolarissima pioggia di cenere nera al suolo.
Vorrà che la cenere oscuri anche il Comune …oscurato da anni?
Torremaggiore adesso😱