Segnale scadente: un lettore scrive, la RAI risponde

segnale-tvRiceviamo e pubblichiamo la nota inviata da un lettore al Direttore Generale della RAI – e la relativa risposta – circa la scarsa ricezione del segnale televisivo a Rodi Garganico durante il periodo estivo. 

Sig. Direttore chi Le scrive e’ un cittadino italiano che per ben 40 (quaranta) anni ha pagato il canone Rai, e penso di essere titolato d’informarla di quanto in appresso descritto.

Lo scrivente vive con la propria famiglia in San Severo prov. di Foggia e trascorre il breve periodo di ferie in una cittadina non molto distante dal luogo di residenza. Si tratta di Rodi Garganico provincia di Foggia che per vedere la Tv Azienda Pubblica da Lei diretta è stato sempre un problema. La cittadina e’ ubicata sulla costa garganica conta circa 3.500 abitanti, ma in piena estate (mese di agosto), tra ospiti dei campeggi alberghi e case private ospita oltre 45.000 abitanti. I dati mi sono stati forniti dal Comune di Rodi G.co. Molti cittadini imprese turistiche campeggi per ovviare al problema della ricezione del segnale Tv, hanno provveduto ad istallare la parabola satellitare sostenendo una spesa importante tra lavoro, parabola e decoder. Oggi quel decoder non e’ più idoneo (non trasmette nulla), perché ci vuole il decoder ‘EUROSAT’ spesa di circa 180/200 curo.

Sig. Direttore, immagini il danno per la mancata visione della pubblicità trasmessa dai canali nazionali. Ogni cittadino italiano ha diritto all’informazione dalle Alpi alle Ande. Il 27 agosto scorso Rai 1 speciale “Uno mattina estate” manda in onda in diretta tv i funerali da Ascoli Piceno. Il centroitalia colpita nella notte del 24 agosto da una immane tragedia, che ha totalizzato circa 300 vittime. Ad Ascoli Piceno il rito funebre veniva officiato dal Vescovo del luogo, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, tra gli altri erano presenti il Presidente della Repubblica, il Presidente del Senato, quello del Camera ed il Premier Renzi. Da parte mia sacrificando ben volentieri una giornata di mare, mi accingevo a partecipare ai funerali dei deceduti nella catastrofe del sisma. Ma questo mio desiderio e’ andato vano, poiché non e’ stato possibile vedere la Tv, 1 minuto di trasmissione e tre minuti di interruzione. Lascio immaginare il mio più vivo disappunto.

Da informazioni attinte sul luogo, i tecnici antennisti ed altri, mi hanno informato che il segnale tv proviene dal ripetitore ubicato sul Monte D’Elio in una località a circa 45/50 Km, ad una altimetria di appena 264 metri sul livello del mare in Sannicandro G.co tra i laghi di Lesina e Varano. Sig. Direttore la prego di intervenire con la Sua Superiore Autorità presso la sua Direzione Tecnica, per far istallare un ripetitore sulla località “Il Convento” in Rodi G.co o qualche altra località meglio individuata da Tecnici Rai. I cittadini hanno diritto di vedere la Tv, oggi col segnale digitale, almeno i programmi nazionali con un segnale stabile, affidabile e sicuro.

Certo che Lei sensibilizzato da questo problema, voglia affrontare con professionalità in modo permanente e definitivo. Sig. Direttore attendo Sue notizie per il problema da me esposto, che e’ anche quello dei residenti che vivono 12 mesi su 12. Mi e’ gradita l’occasione per inviarLe i miei migliori saluti.

Lettera firmata

LA RISPOSTA DELLA RAI

Egregio Signore,
con la presente si riscontra la Sua lettera in cui richiedeva l’adeguamento dei nostri impianti per la ricezione dei Mux RAI. Siamo a conoscenza di alcune problematiche tecniche che impediscono la giusta ricezione dei segnali RAI nel territorio da Lei segnalato e per questo ci scusiamo e La informiamo che ci stiamo adoperando alla loro risoluzione.

Sono infatti in corso le valutazioni tecnico-economiche necessarie alla soluzione del problema che dipende da cause strutturali delle reti di diffusione e che va coordinata con il Ministero dello Sviluppo Economico, responsabile della gestione complessiva delle risorse radioelettriche dell’intero sistema pubblico e privato. Al momento la situazione di ricevibilità dei segnali televisivi Rai nel territorio di Rodi Garganico ha una sua limitazione solo per circa il 18% della popolazione. Questo è dovuto principalmente a causa della particolare orografia e quindi della scarsa visibilità dell’impianto, “Monte D’Elio”, che diffonde tutti i Mux Rai, in ottima qualità, nel territorio. Durante il periodo estivo, di forte caldo, si potrebbero verificare in più delle problematiche insite nel segnale digitale e nella sua propagazione. Proprio quest’ultimo fenomeno sembra essere alla base delle sue lamentele, anche stando a quanto riferito dal suo antennista di fiducia contattato prontamente dai nostri tecnici della zona (Reparto CO della nostra consociata Rai Way).

Come anche da Lei segnalato, nelle more dell’auspicabile risoluzione definitiva, può fruire dell’intera programmazione Rai gratuitamente e direttamente da satellite tramite TiVù Sat con l’uso di un’antenna parabolica ed un decoder satellitare opportunamente abilitato. La piattaforma TiVù Sat è stata studiata proprio per risolvere problematiche di carenza di copertura del servizio estremamente localizzate ed è, quindi, integrativa della rete terrestre. Informazioni circa la reperibilità dei decoder, delle smart card e, in generale, della fruizione del suddetto servizio da satellite sono reperibili al sito www.tivusat.tv

Nel ringraziarla per la segnalazione e per l’opportunità concessa si inviano distinti saluti.

2 commenti

  1. Antonio Cariglia

    Esprimo il mio ringraziamento al cittadino di San Severo che ha scritto alla direzione generale della rai per il disservizio che siamo costretti ad avere sopratutto d’estate, e mi meraviglio che non essendo del posto sj faccia carico di rappresentare le problematiche del nostro paese cosa che noi cittadini rodiani non facciamo. Sono stato contatto e ho contattato più volte i tecnici rai per cercare di risolvere o meglio migliorare la ricezione tv . Secondo la mia opinione il problema si risolverebbe solo montando un ripetitore nel nostro territorio, fra l’altro è l’unico paese del Gargano con Ischitella che non c’è là . Spero che la prossima amministrazione che si insedia si prenda l’incarico di risolvere questo Benedetto problema che ci portiamo ormai da 40 anni.

  2. Alessandro Mastrodomenico

    E infatti dal 1976 che sto a Rodi e che “subisco” l’inettitudine di chi dovrebbe rappresentare le esigenze di una cittadina votata al turismo:anche queste cose fanno parte della qualità della vita…ma non tutti riescono a comprenderlo…Se la soluzione è quella di montare un ripetitore a Rodi,penso che l’amministrazione si farà carico…

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