Avviare l’anno scolastico il primo ottobre. È l’idea lanciata dal consigliere regionale Gianni Stea che l’assessore regionale al Diritto allo studio Sebastiano Leo e il presidente della VI commissione consiliare Domenico Santorsola hanno subito accolto con favore.
Il consigliere regionale aveva presentato negli scorsi giorni un’interrogazione al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e all’assessore Leo per discutere nell’immediato dell’apertura delle scuole a inizio ottobre. Tema che sarà al centro di un tavolo per la riprogrammazione dell’avvio dell’anno scolastico, a cui saranno invitati i rappresentanti delle associazioni e dei sindacati del personale docente e dei trasporti pubblici. Il provvedimento potrebbe quindi essere confermato già a partire dall’annualità 2018-2019: la Puglia farebbe così da apripista in Italia.
“Rimodulando il calendario – ha spiegato Stea – si eviterà una situazione che provoca disagi a studenti e personale docente, oltre all’economia del turismo, costretta a stagionalizzare sempre di più, accorciando di fatto i mesi di lavoro”. La riapertura nella seconda decade, conferma il consigliere, obbliga i ragazzi “a estenuanti bagni di sudore in istituti per niente attrezzati a far fronte alle ondate di afa”.