“Nella storia recente dell’Amministrazione provinciale non è mai capitato che il Consiglio convocato in seduta monotematica sia rinviato senza neanche avviare il dibattito. Di più, con i consiglieri di maggioranza che hanno impedito l’intervento dell’assessore al ramo, nonché vice presidente, pur di bloccare sul nascere il confronto democratico”.
Lo afferma il sipontino Antonio Prencipe, capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Dogana, sintetizzando così lo “stupore e il disagio istituzionale provato da tutti i consiglieri della minoranza di fronte alla spaccatura verticale tra Consiglio e Giunta, di centrodestra, a causa della cosiddetta ‘riforma Gelmini’”.
L’Assise provinciale, infatti, si è riunita questa mattina, su istanza dei gruppi di PD, IdV, PRC e PS, per discutere la riorganizzazione della rete scolastica provinciale ed eventualmente approvare la proposta che l’Amministrazione provinciale presenterà in sede regionale. Un piano che la vice presidente e assessore alle Politiche educative, Billa Consiglio, “era pronta ad illustrare – riprendono i consiglieri di minoranza – ma alla quale è stato letteralmente impedito di parlare, facendo emergere l’impreparazione politica della maggioranza”.
Quanto avvenuto nell’aula consiliare di Palazzo Dogana “dimostra la difficoltà crescente dei governi locali di centrodestra a sostenere i provvedimenti del Governo che stanno smantellando il sistema educativo e formativo – continuano i consiglieri – nel caso specifico, provocando anche grande imbarazzo in chi, questi provvedimenti, li ha approvati e votati in Parlamento.
A questo punto, chissà quale altra sorpresa istituzionale ci sarà riservata in occasione della prossima seduta del Consiglio provinciale – conclude Antonio Prencipe – sempre ammesso che, finalmente, l’Assise possa avviare la discussione su una materia così delicata e di grande interesse, e impatto, per la comunità foggiana”.