Puglia: prezzi delle case scesi del 2,6% in sei mesi

cartelli-vendesi-affittasiNel primo semestre del 2015, con un calo del 4,4%, Foggia si colloca tra i capoluoghi di Regione dove la sofferenza dei prezzi degli immobili rimane ancora viva 

Rallenta ma non si ferma il calo dei prezzi degli immobili residenziali in Puglia che, nel primo semestre del 2015, sono scesi del 2,6%: questo è quanto emerge dal focus sulla regione all’interno dell’Osservatorio sul mercato immobiliare residenziale italiano condotto da Immobiliare.it (http://www.immobiliare.it).

Secondo il report, relativo al primo semestre dell’anno, a giugno il prezzo medio al metro quadro richiesto per un immobile in Puglia è stato di 1.563 euro, cifra che, anche a causa di un calo leggermente maggiore rispetto a quello medio nazionale (-2,3%), fa sì che la regione rimanga ben più economica rispetto al dato italiano (2.117 euro al mq).

L’analisi mostra in linea di massima cifre ancora negative – come nel resto del Paese – ma in alcune città pugliesi la decelerazione del crollo dei prezzi è ben più evidente che altrove: Brindisi, per esempio, mostra addirittura un dato positivo nel confronto semestrale (+1%), ma un calo dell’1,1% se si guarda il trimestre marzo-giugno.

A Bari e Taranto il dato sui tre mesi è prossimo allo zero (rispettivamente -0,4 e -0,3%), a testimonianza del fatto che seppur ancora al ribasso, i prezzi del mattone si stanno lentamente avvicinando alla stabilità che proprietari e operatori del settore tanto attendono.

I capoluoghi di regione dove la sofferenza dei prezzi degli immobili rimane ancora viva sono Foggia e Lecce. Nella prima il semestre ha fatto segnare un calo del 4,4% e nel capoluogo salentino la percentuale è arrivata addirittura al -5,7%. In entrambe, comunque, il ritmo della discesa ha dato segni di rallentamento, con cali trimestrali vicini al 2,5%.

Ma in quali città pugliesi è necessario l’investimento maggiore per acquistare un immobile? Bari è senza dubbio la città che vanta il mattone di maggior valore, considerando che qui il costo medio al metro quadro è arrivato a 2.128 euro. Nessun’altra città pugliese ha superato nella rilevazione la soglia dei 2.000 euro. La più vicina al capoluogo di regione è Foggia che, nonostante l’importante calo dei prezzi citato, ha segnato 1.418 euro al metro quadro come media dei prezzi richiesti per la compravendita. Si attestano sugli stessi livelli i valori immobiliari di Brindisi e Lecce, dove la media è stata rispettivamente di 1.235 e 1.231 euro al metro quadro. Complice un calo piuttosto significativo (-3,3% nel primo semestre 2015), il capoluogo di regione pugliese dove le case costano meno che altrove è Taranto, con valori medi al metro quadro di 1.190 euro.

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