Processione del 2 Luglio, le precisazioni dell’Associazione Maria SS. della Libera

È doveroso fare un po’ di chiarezza per quanto riguarda i fatti avvenuti il 2 luglio in Corso Madonna della Libera durante la processione.

Noi, come gruppo dell’Associazione Giovanile Maria S.S. della Libera, portatori dei Santi, non possiamo che replicare alle affermazioni non veritiere dell’articolo del Sig. Marco Sciarra, gestore del blog.

Infatti, nell’articolo è scritto che i portatori, dopo aver appoggiato le statue a terra, hanno incrociato le braccia, protestando contro le forze dell’ordine. Non v’è stato alcuno coinvolgimento nostro, sia nei riguardi delle forze dell’ordine che nei confronti dell’amministrazione comunale.

Poi nel blog non è stato scritto che la strada era praticamente sbarrata, per cui non si poteva procedere lungo il Corso. Noi, profondamente addolorati per l’accaduto, rispettosi della verità, dichiariamo di essere estranei alle turbolenze di piazza che non ci interessano, animati solo dall’AMORE per la MADONNA.

Il Direttivo
Associazione Giovanile Maria S.S. della Libera

Fin qui il comunicato del Direttivo dell’Associazione, a cui va tutto il plauso per aver mantenuto un comportamento dignitoso durante i gravi fatti di cronaca verificatisi in occasione della processione del 2 Luglio scorso. Siccome si parla però di “affermazioni non veritiere” contenute nell’articolo, che si è limitato a descrivere i fatti per come percepiti – e non solo dal sottoscritto – ed effettivamente accaduti, è d’obbligo fornire alcune precisazioni al riguardo.

Innanzitutto, come peraltro dimostrano i filmati ripresi in diretta, in testa alla processione io c’ero ma la loro presenza non mi pare di averla notata. C’erano invece le forze dell’ordine (in particolare Carabinieri e Polizia Municipale) che sicuramente sarebbero intervenute qualora si fossero trovate di fronte ad un blocco del Corso e soprattutto c’erano molti aderenti alla stessa Associazione, gli stessi che hanno poggiato le statue a terra, non so fino a che punto in maniera spontanea, anche se non mi pare che ci fosse nessuno né a minacciarli né tanto meno ad obbligarli. Gli stessi filmati, le diverse decine di commenti sui social e le foto allegate a questo post dimostrano in maniera incontrovertibile le proteste indirizzate alle forze dell’ordine e al sindaco proprio dagli stessi portatori facenti parte dell’Associazione (facilmente riconoscibili in quanto indossano la camicia bianca con immagine sacra stampata e foulard azzurro) che oggi contesta quanto riportato in questo blog.

Ben venga allora la presa di posizione del Direttivo quando tenta di prendere le distanze da quanto successo, ma consiglio loro per il futuro di non coinvolgere chi si è limitato a riportare in maniera asettica i fatti e, dopo aver fatto un’approfondita analisi anche al proprio interno, di isolare piuttosto le “mele marce” nel suo paniere.

Marco Sciarra

1 Commento

  1. Vincenzo Campobasso

    Insomma, non siamo alla FINE! Si continua a raccontarla, chi in un modo, chi in un altro. Dov’è la verità? Qui non è possibile dire IN MEDIO STAT VIRTUS- Qual è il MEDIO? Io ho pensato a Shakespear: TANTO RUMORE PER NULLA! Non sarà qui lo stesso caso? Mentre non fate altro che tentare di scannarvi a vicenda, con la conseguenza di rendere ancora più fragile la coesione affettiva che occorrerebbe ci fosse tra cittadini di una stessa comunità! Non è che siete RANE e TOPI, pronti a dar vita ad una nuova BATRACOMIOMAKIA, battaglia, appunto, tra rane e topi? Siate uniti, anche contro singoli simboli politici! E, comunque, fate buon uso delle cabine elettorali, anziché discutere di profano, mentre trattate di cose sacre!

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