Marina di Rodi Garganico, Cidonio salpa l’ancora

marina-di-rodi-garganicoCome più volte annunciato, dopo meno di sei anni è arrivata inesorabile la rinuncia alla concessione del porto turistico di Rodi Garganico da parte della Cidonio, uno strappo definitivo che sancisce l’uscita di scena dell’impresa romana che il Marina l’ha costruito e secondo i piani avrebbe dovuto gestire per almeno un trentennio.

Inaugurato il 25 luglio del 2009, il nuovo porto turistico di Rodi Garganico fu costruito in tempi record: appena 805 giorni per realizzare un piccolo gioiello con i suoi 310 posti barca per natanti da 8 a 40 metri, 18 locali commerciali con attività di ogni genere, dai ristoranti alle boutique, dalla lega navale al lounge bar, lo yacht club e un cantiere nautico d’eccellenza. Una struttura collocata sulla principale rotta di collegamento con il basso mediterraneo che attraverso il turismo nautico avrebbe dovuto valorizzare un territorio tra i più belli del Mediterraneo in un susseguirsi di calette e falesie a strapiombo sul mare a far da contorno al Parco Nazionale del Gargano ed allo splendido Arcipelago delle Isole Tremiti.

Una risorsa che nel giro di qualche anno, nelle intenzioni dei progettisti e degli amministratori comunali dell’epoca, sarebbe divenuto il fiore all’occhiello per il turismo garganico ma che il territorio non ha saputo o, peggio, voluto sfruttare abbandonandola ad un lento ed inesorabile declino fatto anche di intimidazioni e ritorsioni, scarsa manutenzione e assenza di collaborazione, mancato pagamento di royalties e carte bollate. Da parte sua, infatti, la Cidonio lamenta la mancata assistenza ricevuta in fase di iscrizione di ipoteca sulle opere realizzate, la poca collaborazione ricevuta per il trasferimento della proprietà del compendio immobiliare ex Foro Boario in località Santa Barbara, l’incompleto versamento del contributo pubblico, il presunto obbligo per la concessionaria di dragare le aree insabbiate adiacenti al porto turistico, l’impossibilità d’uso del pontile traghetti. Il Comune respinge fermamente le accuse formulate dall’impresa romana, che definisce assurde e senza logica, e rilancia contestandole il mancato pagamento delle royalties dovute per contratto e ancor più l’inefficace gestione del Marina che è culminata nell’abbandono dell’intera area su cui sorge la struttura portuale.

Mentre è partito l’iter burocratico di incameramento delle aree demaniali nel patrimonio regionale per poi affidare, si spera nel più breve tempo possibile, il Marina di Rodi Garganico al migliore offerente, la questione presto arriverà nelle aule giudiziarie e sarà destinata a far discutere ancora per parecchi anni nel tentativo di stabilire chi tra il comune di Rodi Garganico e l’Impresa Pietro Cidonio avrà ragione in questa assurda vicenda che rischia di decretare il declino definitivo dell’intera area portuale e con esso dei titolari delle attività commerciali che hanno creduto nel progetto investendo il loro capitale ed ora, se non hanno addirittura chiuso, si trovano totalmente abbandonati al loro triste destino.

12 commenti

  1. Tommaso Ognissanti

    CHE TRISTEZZA…..si è persi una grossa occasione x far crescere il paese…ciò fa capire molte cose rodi e il turismo sono due cose completamente diverse

  2. Nino Gervasio

    Non prendo posizione non per codardia ma sarei molto duro e diretto non solo nei confronti dell’Amministrazione ma anche dei rodiani, in grande parte. Preferisco tacere.

  3. Maurizio Pilu

    Da mezzo Rodiano e con una piccola casetta x vacanze, la cosa mi intristisce profondamente. Ci vuole coraggio ora – ridare l area portuale al popolo di rodi, no ai ricchi (che poi dove sono). Ridargli vita, metter barriere comuni dell adriatico ed economiche per evitare erosione/insabbiamenti, usare la parte insabbiata dietro ciccio a mare per ulteriore sviluppo che attragga i rodiani, non i turisti, una funivia/discesa da sotto al castello per collegare in 30 secondi il porto al cuore del paese (ho controllato, e fattibilissima e ecinomica, far tornare i pescatori e bambini (parco giochi?), insomma sviluppo integrato non una cosa esportata da Monaco e trapiantata nella zona marina castrando il vecchio porto e la sua comunita

  4. Colucci Vin

    Ciao cidonio, vattene ma prima paga i danni che ci hai causato è che ci lasci, poi portati con te chi ti ha promesso che a rodi avresti fatto l’americano…

  5. Michele Ciociola

    Che schifo… incompetenti!!! Una risorsa che poteva portare tantissimi guadagni. Non meritate niente. Parla uno che viene a Rodi da 38 anni!!!

  6. Nicola Pupillo

    Era indubbiamente destinata a diventare un’altra cattedrale nel deserto. Non ci ho mai creduto. Mi meraviglia che una società di quelle dimensioni invece abbia investito soldi e tempo nel progetto. Mi dispiace per chi in buona fede ci ha creduto e ha investito molti denari e per chi ha visto sparire il proprio stabilimento balneare. Rodi non è Portofino, servono i grandi numeri per i grandi progetti.

  7. MICHELE PANELLA

    QUESTO GIA’ SI SAPEVA ED ERA PREVEDIBILE..!!!!…IL TUTTO NELLE AULE GIUDIZIARIE CAPIRE CHI AVRA’ RAGIONE SE IL COMUNE OPPURE LA CIDONIO..!!!!…ORA CHE SI PASSI AL MIGLIOR OFFERENTE..!!!!..MI DISPIACE TANTO PER CHI HA CREDUTO PER CHI HA INVESTITO..!!!!.

  8. Angelo Alessio Guerra

    Era ora ma meglio tardi che mai. Una gestione ignobile a voler essere buono…..

  9. Pia Iodice Giuseppe Lizzi

    Il porto non è mai decollato, il lungomare al lido è un deserto desolato anche il 15 agosto. Il centro di Rodi, abbiamo visto a “Sereno variabile” è pieno di intonaci scrostati e le scritte sui muri, il lido del sole ha tutti i mas

  10. Pia Iodice Giuseppe Lizzi

    Ha tutti i marciapiedi rotti. Non era più logico valorizzare le cose che già esistevano e poi passare a più grandi progetti? Comunque questi ultimi anni si sono caratterizzati per il dolce far niente. Io non sono e non voto a Rodi, personalmente meglio un’amministrazione che fa qualche valutazione sbagliata , o, diciamo, non fortunata, che il nulla assoluto

  11. MICHELE PANELLA

    SIGNORA PIA IODICE GIUSEPPE LIZZI ECC .ECC SI FACCIA UNA RILASSANTE ESTATE CON ARIA PROFUMATA DI ARANCE E LIMONI..!!!!…NUOTATE NEL NS MARE CRISTALLINO..!!!..E PASSEGGIATE NEI NS MERAVIGLIOSI VICOLI DI RODI GARGANICO..!!!!…BUONA ESTATE NELLA NS PERLA DEL GARGANO..!!!!

  12. Ora sarà contento quel manipolo di ignoranti che denigrava il porto…. non meritavano una struttura del genere, l’hanno subissata di critiche sin dal primo giorno…. purtroppo il rodiano medio è cosi, se fai critica se non fai critica…. per non parlare poi dei rodiani emigrati al nord che scendono dai noi ogni anno per le ferie, si lamentano e criticano ma ci vengono sempre….bah…

Commenta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

error: Se ti interessa un contenuto contattaci su blog@rodigarganico.info!
Condividi il post con i tuoi amici