È una protesta surreale quella messa in scena stamattina nella piccola cittadina garganica di Ischitella dove un centinaio tra genitori e alunni hanno sfilato per protestare contro la Dirigente scolastica dell’I.C. “Giannone” colpevole, in sintesi, di essere preoccupata per l’incolumità di coloro che frequentano gli edifici scolastici.
Il tutto ha avuto inizio alcuni giorni fa con una deliberazione del Consiglio comunale di Ischitella con la quale l’Amministrazione ha contestato una serie di atteggiamenti ritenuti ostili da parte della Dirigente scolastica, dott.ssa Angela De Paola, finendo per chiedere all’Ufficio Scolastico Regionale il suo allontanamento da Ischitella per incompatibilità ambientale.
La risposta non si è fatta attendere e dopo pochi giorni la Dirigente ha ribattuto punto per punto le osservazioni avanzate dal Consiglio comunale con un resoconto minuzioso di tutte le innumerevoli iniziative intraprese fin dal momento del suo arrivo nella scuola di Ischitella – da cui dipendono anche la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Rodi Garganico – al fine di tutelare l’incolumità degli alunni e del personale che frequenta gli edifici.
A scatenare le ostilità un decreto con il quale la Dirigente scolastica, preso atto delle criticità emerse nel rapporto tra scuola e famiglie dovute alla difficoltà di collegamento tra i paesi di Rodi Garganico e Ischitella, ha deciso di trasferire due assistenti amministrativi in omologo locale del plesso della scuola primaria di Rodi Garganico mantenendo la sede legale, l’ufficio di Presidenza, del DSGA e altri due assistenti amministrativi nella sede principale di Ischitella, la cui popolazione scolastica conta appena qualche decina di alunni in più di quella di Rodi Garganico. Una decisione che non è piaciuta all’Amministrazione comunale e a qualche genitore che ha deciso di dare fuoco alle polveri e avviare una sterile quanto ingiustificata guerra di campanile.
Di qui la manifestazione di alcuni genitori di Ischitella annunciata in una lettera da loro indirizzata al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca in cui si legge che “negli ultimi anni si è visto andare alla deriva quel sistema scuola famiglia che è alla base e garanzia del funzionamento della scuola e della tranquillità dei genitori che lasciano i proprio figli nell’istituto. Ad allarmare sono le discutibili ed ingiustificate prese di posizione nonché le inadempienze messe in atto nella corretta procedura delle decisioni riguardo i propri figli. Ci siamo visti costretti a scrivere la presente poiché non ci è stato neanche permesso di discutere direttamente con il personale interessato in quanto la Dirigente scolastica non è quasi mai reperibile nella sede della dirigenza. È complicato e, per lunghi periodi, quasi impossibile riuscire ad avere un appuntamento per discutere di qualsiasi problema. Nel mese di settembre e senza alcuna motivazione valida e concreta – proseguono i genitori – la Dirigente scolastica ha ritenuto opportuno trasferire l’ufficio del dirigente scolastico e l’ufficio degli assistenti amministrativi nel plesso di Rodi Garganico pur mantenendo come sede legale e centrale dell’Istituto quella di Ischitella”.
Argomentazioni che però non hanno affatto convinto né una buona parte dei genitori di Ischitella, che hanno deciso di mandare comunque i loro figli a scuola, né dei genitori dei plessi di Foce Varano e Rodi Garganico che hanno declinato l’invito degli organizzatori sia di scendere in piazza che di non mandare i propri figli a scuola in segno di solidarietà per i manifestanti. Forte anche la presa di posizione dei docenti che, dopo aver elencato le decine e decine di progetti ed iniziative messe in campo in questi anni, definiscono una sconfitta per tutti attaccare una persona che non ha voluto, per il bene dei suoi alunni, abbassare la testa al “Borioso” Ente locale. A supporto della decisione adottata dalla Dirigente scolastica si sono schierate anche tutte le famiglie i cui figli frequentano i plessi di Rodi Garganico che, attraverso i rappresentanti dei genitori, hanno chiesto la conferma del mantenimento dello sportello di segreteria che da qualche giorno è attivo a Rodi Garganico proprio per scongiurare i notevoli disagi a cui sono andati finora incontro anche per ottenere un semplice certificato.
Resta ora da vedere se a spuntarla sarà il Consiglio comunale di Ischitella, che ha chiesto l’allontanamento della Dirigente scolastica, oppure la stessa Dirigente scolastica che ha chiesto al Prefetto di Foggia la nomina di un commissario ad acta per tutelare l’incolumità della popolazione scolastica. Di certo c’è solo un elemento: gli unici a farne le spese sono ancora una volta gli alunni, costretti loro malgrado e senza alcuna ragione evidente a frequentare ambienti che mettono a rischio la loro incolumità.
Più che surreale….ma da nn credere…arriva una dirigente con gli attributi e gli fanno la guerra?chapou
…ai miei compaesani di Rodi! !!
Brava direttrice ha fatto bene