Ha ballato le tarantelle del Gargano ed ha assaggiato un piatto tipico della tradizione culinaria locale. Si è conclusa così la giornata del ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, a Cagnano Varano dove quest’oggi ha partecipato alla firma del protocollo d’intesa per la valorizzazione e la rigenerazione dell’area militare ‘Ex Idroscalo Ivo Monti’.
Il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, prima della cerimonia della firma del protocollo d’Intesa per la riqualificazione dell’area militare ‘Ex Idroscalo Ivo Monti’ a Cagnano Varano, ha deposto dei fiori sotto la lapide commemorativa dei caduti. «Ci dobbiamo sempre ricordare – ha detto – dei nostri uomini che sono disponibili a dare la vita per noi». Poi il riferimento al maresciallo dei carabinieri Vincenzo Di Gennaro, ucciso in un agguato il 13 aprile scorso a Cagnano Varano. «Questo a volte succede anche in un giorno normale, come era quel giorno – ha aggiunto il ministro -. Una mattina in cui un carabiniere si alza, fa un’attività normale e non sa a che destino va incontro. Noi dobbiamo rendere onore a loro e ringraziarli ogni volta che li incontriamo per strada. Non sono riuscita ad incontrare i familiari del maresciallo Di Gennaro – ha concluso il ministro. Avrei voluto tanto farlo, devo scappare, ma lo farò perché l’ho promesso al papà».
«Alla Difesa stiamo cercando, laddove abbiamo delle risorse che non utilizziamo più, di metterle a disposizione dei territori. È una soluzione con la quale vincono tutti: vince la Difesa perché riduciamo i nostri costi, risparmiano e possiamo fare nuove caserme per i nostri militari; vince il territorio perché ha delle risorse che, se ben sfruttate, possono portare sviluppo e sicurezza». Lo ha detto il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, a Cagnano Varano, nel Foggiano, per la firma del protocollo d’intesa per la valorizzazione e la rigenerazione dell’area militare denominata «Ex Idroscalo Ivo Monti». «Questo è un territorio che ha bisogno di grande sicurezza – aggiunge il ministro – bene le forze dell’ordine, bene i nostri carabinieri che sono qui presenti però ci vuole anche tanto sviluppo e speriamo che la Difesa, il Governo possa essere utili a questa zona del Paese».
Il ministro, subito dopo la cerimonia, intrattenendosi nella sede del municipio del paese garganico, si è lasciata coinvolgere da alcune ragazze appartenenti ad un gruppo folcloristico dell’Adlim Sport Rodi della maestra Maria Soccio di Rodi Garganico, ballando con loro la tarantella tipica del Gargano.