Grazie alle risorse derivanti dalle economie di gara, la Regione Puglia ha approvato una rimodulazione finanziaria degli interventi di cui all’Accordo di Programma Quadro Rafforzato “Settore Idrico – Depurazione delle Acque” per un importo totale pari ad € 61.080.000, di cui € 51.984.621, quale quota pubblica a valere sulle risorse FSC 2007/2013, e € 9.095.379, quale quota privata a carico dei proventi tariffari derivanti dal Servizio Idrico Integrato.
Queste somme finanzieranno 14 nuovi interventi di potenziamento/adeguamento del sistema fognario/depurativo, in favore del Soggetto Attuatore Acquedotto Pugliese SPA, nei territori di Faeto, Rodi Garganico, Mattinata, Zapponeta, Toritto, Grumo Appula, Binetto, Mola di Bari frazioni di Cozze e San Maderno, Castellaneta Marina, Marina di Ginosa, Castrignano del Capo e Casarano. Nel caso di Rodi Garganico, l’intervento riguarderà l’adeguamento dell’impianto di depurazione di Lido del Sole per renderlo idoneo al trattamento dei reflui derivanti dalle località di Isola Varano e Capojale.
“La Regione Puglia, in sinergia con l’Acquedotto Pugliese SpA e l’Autorità Idrica Pugliese – commenta l’assessore Giannini – procede spedita verso l’obiettivo di chiusura definitiva del ciclo della depurazione delle acque con l’annullamento delle infrazioni comunitarie, attraverso il finanziamento e la realizzazione di interventi di potenziamento ed adeguamento delle reti e dei presidi depurativi negli agglomerati pugliese, il miglioramento qualitativo degli scarichi e della salvaguardia dei recapiti finali e dei corpi idrici. Un obiettivo che, in attuazione alle misure del Piano di Tutela delle Acque (PTA), punta a garantire la sostenibilità ambientale del sistema idrico pugliese e situazioni igienico-sanitarie ottimali per tutti i pugliesi”.
Allora non sentiremo più quel fetore per le case dopo il cimitero?
Grazia Iantoschi
il depuratore in questione per l’ampliamento è quello situato in località Lido del Sole e non quello vicini al cimitero !!!