Ferrovia dismessa nel Gargano: arriva la bici!

pista-ciclabile-fdg-wwf_1La proposta del WWF di Foggia 

Proseguono i lavori per il raccordo della nuova linea delle Ferrovie del Gargano (FdG) proveniente della Galleria di Monte Tratturale (S. Nicandro) al vecchio percorso per Peschici-Calenella. Siamo nella seconda fase e squadre di operai rimuovono celermente i binari sul vecchio tracciato.

L’operazione è partita il 21 settembre scorso quando è andata in pensione la vecchia tratta S.Severo-S.Marco in Lamis-Apricena Superiore nel corso di una commovente cerimonia.

Il treno in questione, dove hanno viaggiato generazioni di pendolari e studenti, ha percorso una delle linee ferroviarie più panoramiche e suggestive d’Italia e da esso si potevano quindi ammirare, come dichiarato dalle stesse FdG: “Le cartoline del Gargano”.

Per il WWF Foggia tale risorsa non va persa ma valorizzata. La proposta dell’associazione alle Ferrovie del Gargano, Provincia di Foggia e Regione Puglia è, pertanto, quella di utilizzare il percorso della linea ferroviaria dismessa per realizzare una pista ciclabile. In particolare il WWF propone un percorso ciclabile che va da San Severo a Sannicandro per una lunghezza di circa 25 chilometri come da mappa allegata.

In Italia e all’estero ci sono molti esempi di piste ciclabili realizzate da vecchie ferrovie. Le sedi delle ferrovie dismesse sono l’ideale per una pista ciclabile perché le ridotte pendenze della ferrovia sono perfette per le biciclette.

Vi sono altri vantaggi, evidenzia il WWF, nella realizzazione di un percorso ciclabile sulla tratta ferroviaria dismessa. La pista, infatti, previene un rapido degrado ambientale dovuto non solo alla vegetazione infestante che farebbe scomparire il percorso ma anche, ad esempio, possibili accaparramenti abusivi o realizzazioni di discariche. Si deve anche considerare che la presenza di una pista ciclabile comporta la gestione da parte di un Ente pubblico, generalmente la Provincia o la Regione, che ne garantisce la salvaguardia.

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“Quella proposta dal WWF Foggia sarebbe la prima vera pista ciclabile della provincia – ha dichiarato l’ing. Matteo Orsino che ha studiato il percorso suggerito – e rappresenterebbe per San Severo la porta di accesso al Gargano interno per una fascia di turisti, i cicloturisti europei, che cercano questo tipo di servizi; si valorizzerebbe inoltre il bellissimo percorso a mezza costa della vecchia ferrovia che offre uno stupendo panorama sul tavoliere e i monti dauni e si porrebbero le basi per il recupero delle vecchie stazioni ferroviarie come è stato fatto alcuni anni fa per la stazione di Apricena Superiore.”

“Al treno del Gargano – ha dichiarato Carlo Fierro presidente del WWF Foggia – va il ringraziamento di avere, di fatto, rappresentato il baluardo alla cementificazione brutale della costa di Rodi e S. Menaio, salvaguardando l’affascinante pineta fino a Calenella. Sarebbe significativo, pertanto, che, in continuità con tale concezione dello sviluppo basata su interventi compatibili con il rispetto della natura, sulla tratta dismessa delle Ferrovie del Gargano si potesse realizzare la pista ciclabile, con costi sicuramente ridotti rispetto ai vantaggi in termini di protezione dell’ambiente, salute, godimento del paesaggio e del tempo libero, mobilità sostenibile, ecoturismo.”

12 commenti

  1. Maria Soccorsa Fatone

    Spero di percorrerla prima della mia morte😩…!

  2. Paolo Foschino

    Maria…. dipende dalla tua eta’ se sei come me del 1961 sarà molto difficile ahahaha

  3. abbiamo un bellissimo esempio a Pescara, sulla linea della vecchia ferrovia adriatica e quindi non è una cosa impossibile !!!

  4. Roberto Africano

    Dovrebbero farlo anche sul litorale da rodi a peschici. Altro che ferrovia…

  5. Ce ne anche una in liguria, la Pista Ciclabile del Parco Costiero Riviera dei Fiori nella provincia di Imperia che parte da Ospedaletti, attraversa Sanremo, Arma di Taggia, Riva Ligure e Santo Stefano ed arriva a San Lorenzo al mare.

    http://www.area24spa.it/it/node/90

  6. Lucrezia Afferrante

    ci vorrebbe anche a San Menaio!!!

  7. Antonio Apicella

    Ancora un po’ arriveranno i ciucci

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