COVID-19, vaccinati i primi operatori sanitari di Rodi Garganico

Sono state somministrate questa mattina presso l’ospedale San Camillo De Lellis di Manfredonia le prime tre dosi di vaccino anti COVID-19 destinate al personale sanitario di Rodi Garganico. A sottoporsi alla prima delle due dosi previste dal protocollo vaccinale, Tony Di Lorenzo e Doriana Galeota che prestano servizio presso il punto di emergenza territoriale di Rodi Garganico e Antonio Azzellini in servizio presso la sede di Ischitella.

Secondo i dati pubblicati sul sito del Ministero della Salute, in Puglia, fino alle 23:30 di ieri, sono stati somministrati 1.884 vaccini anti Covid sulle 25.855 dosi consegnate complessivamente, pari quindi al 7,3%. Sono 973 le donne vaccinate, 911 gli uomini; gli operatori sanitari e socio sanitari pugliesi vaccinati sono 1.756; il personale non sanitario 66; gli ospiti delle Rsa 62. Complessivamente, la fascia di età più vaccinata è quella tra 50 e 59 anni con 479 dosi somministrate.

Entro il 25 gennaio dovrebbero essere distribuite 121 scatole di vaccino anti Covid Pfizer, ogni scatola contiene circa 195 flaconcini e da ogni flacone è possibile realizzare 6 dosi. Questo significa che entro il 25 gennaio la Puglia dovrebbe avere a disposizione 142.176 dosi, oltre le 95mila già previste.

E’ quanto si legge nel «Piano strategico anti Sars-Cov2 della Regione Puglia” inviato dall’assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, e dal direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro, a tutte le Asl e ospedali pubblici. Per ora, si tratta di un programma che dovrà essere confermato nelle prossime ore dalla struttura commissariale nazionale. Le prossime consegne, così come vengono riportate nel piano, sono previste il 4 gennaio e poi a seguire 11, 18 e 25 gennaio.

 

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