Dopo lo stanziamento dei fondi governativi a sostegno dell’emergenza, sono proseguite per l’intera giornata le operazioni di consegna dei buoni spesa a favore dei cittadini di Rodi Garganico che hanno visto accolta la loro richiesta di sussidio a seguito dell’istruttoria effettuata dall’Ufficio Servizi Sociali comunale.
Da raccolta dati, alle 18 si stasera, sono stati distribuiti oltre il 90% dei buoni assegnati e la maggior parte di questi sono già stati utilizzati presso i 7 esercizi commerciali rodiani che hanno aderito all’iniziativa, contribuendo alla catena di solidarietà mediante il riconoscimento al Comune di uno sconto del 10% sul volume delle vendite, importo che verrà ridistribuito dall’Ente per accordare le ulteriori necessità che verranno rappresentate dai cittadini.
Sostenuto ma ordinato l’afflusso negli esercizi commerciali dove le difficoltà maggiori si sono registrate a seguito delle richieste di qualche beneficiario di poter acquistare prodotti non alimentari o bibite, con conseguente rifiuto da parte dei punti vendita, tenuti a rispettare i puntuali divieti imposti dall’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile con la quale sono stati assegnati ai comuni i fondi per l’emergenza.
Da Palazzo di Città fanno sapere che, per consentire ai beneficiari di effettuare gli acquisti prima delle festività pasquali, l’assegnazione dei buoni è stata effettuata applicando gli indicatori numerici formulati dalla Commissione appositamente costituita – alla quale per precisa scelta non ha preso parte nessun rappresentante politico – alle dichiarazioni presentate in forma di autocertificazione da ogni richiedente i buoni spesa. Per tale ragione, già da martedì, verranno effettuati i controlli incrociati per accertare la veridicità dei dati auto certificati con trasmissione della graduatoria di assegnazione alla Guardia di Finanza competente per territorio e, in caso di dichiarazioni mendaci, con richiesta di immediata restituzione di quanto indebitamente percepito e deferimento all’Autorità giudiziaria competente ai fini dell’accertamento dei relativi reati.
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