Dopo i farisei e gli scribi appaiono nuovi avversari di Gesù: i sadducei. Essi negavano la risurrezione come pura chimera umana e hanno adottato contro Gesù una diversa strategia di lotta. I sadducei temevano che l’affluenza delle folle verso Gesù potesse trasformarsi in agitazione politica che i Romani avrebbero soffocato brutalmente. Perciò miravano a limitare l’influenza di Gesù sulla vita pubblica. A questo scopo, hanno raccontato una storia di loro invenzione sui sette fratelli e la moglie del maggiore fra loro, ripromettendosi così di mettere in ridicolo Gesù e la credenza nella risurrezione.
In realtà, la derisione si è rivolta contro gli avversari di Gesù. Egli dimostra infatti che il mondo futuro non è il prolungamento di questo, afferma che la morte sarà vinta e che coloro che risusciteranno avranno parte alla vita di Dio e non saranno più sottomessi alle leggi biologiche di questo mondo. Nel seguito del discorso, fondandosi sull’Esodo (Es 3,6), libro che i sadducei consideravano sacro, Gesù presenta un argomento biblico sulla vita eterna: “Dio non è Dio dei morti”, e lo sarebbe se Abramo, Isacco e Giacobbe non vivessero più. Ma essi vivono e rendono gloria a Dio. Ciò significa anche che solo chi vive per Dio, vive davvero. Dio invita tutti gli uomini alla sua casa paterna, perché desidera che noi tutti beneficiamo con lui della pienezza della vita nell’immortalità.
DOMENICA 10 NOVEMBRE (verde)
+ XXXII DOMENICA TEMPO ORDINARIO 2Mac 7,1-2.9-14; Sal 16; 2Ts 2,16 – 3,5; Lc 20,27-38 |
Ore 08,30 Santa Messa Chiesa San Pietro
Ore 10,30 Santa Messa Santuario Ore 16,00 FESTA DEL CIAO Ore 18,30 Santa Messa Santuario |
LUNEDÌ 11 NOVEMBRE (bianco)
Liturgia delle ore quarta settimana S. Martino di Tours – memoria |
Ore 18,30 Santa Messa Santuario |
MARTEDÌ 12 NOVEMBRE (rosso)
Liturgia delle ore quarta settimana S. Giosafat – memoria |
Ore 11,00 Santa Messa Ospedaletto
Ore 18,30 Santa Messa Santuario |
MERCOLEDÌ 13 NOVEMBRE (verde)
Liturgia delle ore quarta settimana Sap 6,1-11; Sal 81; Lc 17,11-19 |
Ore 16,00 Incontri di catechismo classi prima, seconda e terza elementare (dalle Suore)
Ore 17,30 Incontri di catechismo classe quarta elementare (dalle Suore) Ore 18,30 Santa Messa Santuario Ore 19,30 Incontro di catechismo terza media “cresima” (dalle Suore) Ore 19,30 Incontro giovani dalle Suore |
GIOVEDÌ 14 NOVEMBRE (verde)
Liturgia delle ore quarta settimana Sap 7,22 – 8,1; Sal 118; Lc 17,20-25 |
Ore 18,30 Santa Messa Santuario – Triduo a Santa Elisabetta |
VENERDÌ 15 NOVEMBRE (verde)
Liturgia delle ore quarta settimana S. Alberto Magno – memoria facoltativa |
Ore 18,30 Santa Messa Santuario – Triduo a Santa Elisabetta
Ore 20,00 Incontro famiglie al Santuario |
SABATO 16 NOVEMBRE (verde)
Liturgia delle ore quarta settimana S. Margherita di Scozia – memoria facoltativa |
Ore 16,00 Incontri di catechismo classi prima e seconda media (Suore)
Ore 17,00 Incontri di catechismo classe quinta elementare (Suore) Ore 17,30 Santa Messa Convento Santo Spirito Ore 18,30 Santa Messa Santuario – Triduo a Santa Elisabetta. Segue preghiera Comunità Gesù ama |
DOMENICA 17 NOVEMBRE (verde)
+ XXXIII DOMENICA TEMPO ORDINARIO Ml 3,19-20a; Sal 97; 2Ts 3,7-12; Lc 21,5-19 |
Ore 08,30 Santa Messa Chiesa San Pietro
Ore 10,30 Santa Messa Santuario Ore 18,30 Santa Messa Santuario |
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducèi – i quali dicono che non c’è risurrezione – e gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha prescritto: “Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello”. C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. Da ultimo morì anche la donna. La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».
Gesù rispose loro: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono né moglie né marito: infatti non possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio. Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: “Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe”. Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui».
Parola del Signore.