Appuntamenti liturgici dall’1 al 7 aprile 2019

“O Padre, che per mezzo del tuo Figlio operi mirabilmente la nostra redenzione”: è con questa preghiera che apriamo la liturgia di questa domenica. Il Vangelo ci annuncia una misericordia che è già avvenuta e ci invita a riceverla in fretta: “Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio”, dice san Paolo (2Cor 5,20). Il padre non impedisce al suo secondogenito di allontanarsi da lui. Egli rispetta la sua libertà, che il figlio impiegherà per vivere una vita grigia e degradata. Ma mai si stanca di aspettare, fino al momento in cui potrà riabbracciarlo di nuovo, a casa.

Di fronte all’amore del padre, il peccato del figlio risalta maggiormente. La sofferenza e le privazioni sopportate dal figlio minore sono la conseguenza del suo desiderio di indipendenza e di autonomia, e di abbandono del padre. La nostalgia di una comunione perduta risveglia in lui un altro desiderio: riprendere il cammino del focolare familiare. Questo desiderio del cuore, suscitato dalla grazia, è l’inizio della conversione che noi chiediamo di continuo a Dio. Siamo sempre sicuri dell’accoglienza del padre.

La figura del fratello maggiore ci ricorda che non ci comportiamo veramente da figli e figlie se non proviamo gli stessi sentimenti del padre. Il perdono passa per il riconoscimento del bisogno di essere costantemente accolti dal Padre. Solo così la Pasqua diventa per il cristiano una festa del perdono ricevuto e di vera fratellanza.

DOMENICA 31 MARZO (viola)

+ IV DOMENICA DI QUARESIMA
Liturgia delle ore quarta settimana

Gs 5,9a.10-12; Sal 33; 2Cor 5,17-21; Lc 15,1-3.11-32
Gustate e vedete com’è buono il Signore

Ore 08,30 Santa Messa Chiesa Santi Pietro e Paolo

Ore 11,30 Santa Messa Solenne in occasione della Prima Visita del nostro Arcivescovo Padre Franco Moscone e Raduno Diocesano Confraternite Piazza Giovanni XIII

Ore 18,30 Santa Messa Parrocchia Santuario Maria Santissima della Libera

LUNEDÌ 1 APRILE (viola)

Liturgia delle quarta settimana

Is 65,17-21; Sal 29; Gv 4,43-54
Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato

Ore 18,30 Santa Messa Parrocchia Santuario Maria Santissima della Libera
MARTEDÌ 2 APRILE (viola)

Liturgia delle quarta settimana

Ez 47,1-9.12; Sal 45; Gv 5,1-16
Dio è per noi rifugio e fortezza

Ore 18,30 Santa Messa Parrocchia Santuario Maria Santissima della Libera
MERCOLEDÌ 3 APRILE (viola)

Liturgia delle quarta settimana

Is 49,8-15; Sal 144; Gv 5,17-30
Misericordioso e pietoso è il Signore

Ore 16,00 Incontri di catechismo classi prima, seconda e terza elementare (dalle Suore)

Ore 17,30 Incontri di catechismo classi quarta elementare (dalle Suore)

Ore 18,30 Santa Messa Parrocchia Santuario Maria Santissima della Libera

Ore 19,30 Incontro di catechismo terza media “cresima” (dalle Suore)

GIOVEDÌ 4 APRILE (viola)

Liturgia delle quarta settimana

Es 32,7-14; Sal 105; Gv 5,31-47
Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo

Ore 18,30 Santa Messa Parrocchia Santuario Maria Santissima della Libera
VENERDÌ 5 APRILE (viola)

Liturgia delle quarta settimana

Sap 2,1a.12-22; Sal 33; Gv 7,1-2.10.25-30
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato

Ore 17,15 Santo Rosario

Ore 17,45 Via Crucis animata dai giovani

Ore 18,30 Santa Messa Parrocchia Santuario Maria Santissima della Libera

SABATO 6 APRILE (viola)

Liturgia delle quarta settimana

Ger 11,18-20; Sal 7; Gv 7,40-53
Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio

Ore 16,00 Incontri di catechismo classi prima e seconda media (Suore)

Ore 17,00 Incontri di catechismo classe quinta elementare (Suore)

Ore 18,30 Santa Messa Parrocchia Santuario Maria Santissima della Libera

Ore 19,30 Catechesi Quaresimale c/o Cappellina del Convento

DOMENICA 7 APRILE (viola)

+ V DOMENICA DI QUARESIMA
Liturgia delle ore prima settimana

Is 43,16-21; Sal 125; Fil 3,8-14; Gv 8,1-11
Grandi cose ha fatto il Signore per noi

Ore 08,30 Santa Messa Chiesa Santi Pietro e Paolo

Ore 10,30 Santa Messa Parrocchia Santuario Maria Santissima della Libera. Gemellaggio ACR Rodi – Vieste – Ischitella

Ore 18,30 Santa Messa Parrocchia Santuario Maria Santissima della Libera

Vangelo (Lc 13,1-9: Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo)

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». Ed egli disse loro questa parabola: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornò in sé e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati”. Si alzò e tornò da suo padre. Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”. Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa.
Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: “Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo”. Egli si indignò, e non voleva entrare. Suo padre allora uscì a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: “Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso”. Gli rispose il padre: “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”».
Parola del Signore.

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