Con questa parabola Gesù ci richiama l’irreparabile eternità delle pene dell’inferno. È un discorso duro, ma viene dalle labbra di Gesù. Il ricco Epulone, che durante la vita terrena non ha praticato la carità, soffre irrimediabilmente nell’oltrevita. Egli, come i suoi fratelli, conosceva la legge e le profezie che specificano i modi della giustizia divina: forse riteneva che per lui si sarebbe fatta un’eccezione, e invece tutto si compie alla lettera.
Siamo avvertiti anche noi: non possiamo edulcorare la legge di Cristo, affidarci a una “misericordia” che non trovi corrispettivo nella nostra carità. Finché siamo quaggiù abbiamo tempo per compiere il bene, e in tal modo guadagnarci la felicità eterna: poi sarà troppo tardi. Gesù dà un senso anche alle sofferenze di Lazzaro: le ingiustizie terrene saranno largamente compensate nell’altra vita, l’unica che conta. Abbiamo il dovere di far conoscere a tutti, cominciando dalle persone che amiamo, la logica della giustizia divina: e questa è la forma più squisita della carità.
DOMENICA 29 SETTEMBRE (verde)
+ XXVI DOMENICA TEMPO ORDINARIO Am 6,1a.4-7; Sal 145; 1Tm 6,11-16; Lc 16,19-31 |
Ore 08,30 Santa Messa Chiesa San Pietro
Ore 10,30 Santa Messa Santuario Ore 18,30 Ritrovo San Pietro per sfilata santi verso il Santuario Ore 19,30 Santa Messa Santuario. Segue processione con le Statue di San Michele, San Pio da Pietrelcina e la Madonna Addolorata per le vie cittadine |
LUNEDÌ 30 SETTEMBRE (bianco)
Liturgia delle ore seconda settimana S. Girolamo – memoria |
Ore 18,30 Santa Messa Santuario |
MARTEDÌ 1 OTTOBRE (bianco)
Liturgia delle ore seconda settimana S. Teresa di Gesù Bambino – memoria |
Ore 18,30 Santa Messa Santuario |
MERCOLEDÌ 2 OTTOBRE (bianco)
Liturgia delle ore propria Ss. Angeli Custodi – memoria |
Ore 18,00 Santa Messa Solenne al Santuario per ingresso nuovo amministratore parrocchiale don Fabio Clemente |
GIOVEDÌ 3 OTTOBRE (verde)
Liturgia delle ore seconda settimana Ne 8,1-4a.5-6.7b-12; Sal 18; Lc 10,1-12 |
Ore 18,30 Santa Messa Santuario |
VENERDÌ 4 OTTOBRE (bianco)
S. FRANCESCO D’ASSISI – Patrono d’Italia Gal 6,14-18; Sal 15; Mt 11,25-30 |
Ore 18,30 Santa Messa Santuario |
SABATO 5 OTTOBRE (verde)
Liturgia delle ore seconda settimana Bar 4,5-12.27-29; Sal 68; Lc 10,17-24 |
Ore 18,30 Santa Messa Santuario. Segue preghiera Comunità Gesù ama
Ore 18,30 Santa Messa Convento Santo Spirito |
DOMENICA 6 OTTOBRE (verde)
+ XXVII DOMENICA TEMPO ORDINARIO Ab 1,2-3; 2,2-4; Sal 94; 2Tm 1,6-8.13-14; Lc 17,5-10 |
Ore 08,30 Santa Messa Chiesa San Pietro
Ore 10,30 Santa Messa Santuario Ore 11,30 Rosario Ore 12,00 Supplica alla Madonna di Pompei Ore 18,30 Santa Messa Santuario |
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai farisei:
«C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.
Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma”.
Ma Abramo rispose: “Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi”.
E quello replicò: “Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento”. Ma Abramo rispose: “Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro”. E lui replicò: “No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno”. Abramo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”».
Parola del Signore.