Appuntamenti liturgici dal 30 settembre al 6 ottobre 2019

Con questa parabola Gesù ci richiama l’irreparabile eternità delle pene dell’inferno. È un discorso duro, ma viene dalle labbra di Gesù. Il ricco Epulone, che durante la vita terrena non ha praticato la carità, soffre irrimediabilmente nell’oltrevita. Egli, come i suoi fratelli, conosceva la legge e le profezie che specificano i modi della giustizia divina: forse riteneva che per lui si sarebbe fatta un’eccezione, e invece tutto si compie alla lettera.

Siamo avvertiti anche noi: non possiamo edulcorare la legge di Cristo, affidarci a una “misericordia” che non trovi corrispettivo nella nostra carità. Finché siamo quaggiù abbiamo tempo per compiere il bene, e in tal modo guadagnarci la felicità eterna: poi sarà troppo tardi. Gesù dà un senso anche alle sofferenze di Lazzaro: le ingiustizie terrene saranno largamente compensate nell’altra vita, l’unica che conta. Abbiamo il dovere di far conoscere a tutti, cominciando dalle persone che amiamo, la logica della giustizia divina: e questa è la forma più squisita della carità.

DOMENICA 29 SETTEMBRE (verde)

+ XXVI DOMENICA TEMPO ORDINARIO
Liturgia delle ore seconda settimana

Am 6,1a.4-7; Sal 145; 1Tm 6,11-16; Lc 16,19-31
Loda il Signore, anima mia

Ore 08,30 Santa Messa Chiesa San Pietro

Ore 10,30 Santa Messa Santuario

Ore 18,30 Ritrovo San Pietro per sfilata santi verso il Santuario

Ore 19,30 Santa Messa Santuario. Segue processione con le Statue di San Michele, San Pio da Pietrelcina e la Madonna Addolorata per le vie cittadine

LUNEDÌ 30 SETTEMBRE (bianco)

Liturgia delle ore seconda settimana

S. Girolamo – memoria
Zc 8,1-8; Sal 101; Lc 9,46-50
Il Signore ha ricostruito Sion ed è apparso nel suo splendore

Ore 18,30 Santa Messa Santuario
MARTEDÌ 1 OTTOBRE (bianco)

Liturgia delle ore seconda settimana

S. Teresa di Gesù Bambino – memoria
Zc 8,20-23; Sal 86; Lc 9,51-56
Il Signore è con noi

Ore 18,30 Santa Messa Santuario
MERCOLEDÌ 2 OTTOBRE (bianco)

Liturgia delle ore propria

Ss. Angeli Custodi – memoria
Es 23,20-23a; Sal 90; Mt 18,1-5.10
Darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutte le tue vie

Ore 18,00 Santa Messa Solenne al Santuario per ingresso nuovo amministratore parrocchiale don Fabio Clemente
GIOVEDÌ 3 OTTOBRE (verde)

 Liturgia delle ore seconda settimana

Ne 8,1-4a.5-6.7b-12; Sal 18; Lc 10,1-12
I precetti del Signore sono retti, fanno gioire il cuore

Ore 18,30 Santa Messa Santuario
VENERDÌ 4 OTTOBRE (bianco)

S. FRANCESCO D’ASSISI – Patrono d’Italia
Festa – Liturgia delle ore propria

Gal 6,14-18; Sal 15; Mt 11,25-30
Tu sei, Signore, mia parte di eredità

Ore 18,30 Santa Messa Santuario
SABATO 5 OTTOBRE (verde)

Liturgia delle ore seconda settimana

Bar 4,5-12.27-29; Sal 68; Lc 10,17-24
Il Signore ascolta i miseri

Ore 18,30 Santa Messa Santuario. Segue preghiera Comunità Gesù ama

Ore 18,30 Santa Messa Convento Santo Spirito

DOMENICA 6 OTTOBRE (verde)

+ XXVII DOMENICA TEMPO ORDINARIO
Liturgia delle ore terza settimana

Ab 1,2-3; 2,2-4; Sal 94; 2Tm 1,6-8.13-14; Lc 17,5-10
Ascoltate oggi la voce del Signore

Ore 08,30 Santa Messa Chiesa San Pietro

Ore 10,30 Santa Messa Santuario

Ore 11,30 Rosario

Ore 12,00 Supplica alla Madonna di Pompei

Ore 18,30 Santa Messa Santuario

Vangelo (Lc.16,19-31: Nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti)

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai farisei:
«C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.
Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma”.
Ma Abramo rispose: “Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi”.
E quello replicò: “Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento”. Ma Abramo rispose: “Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro”. E lui replicò: “No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno”. Abramo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”».

Parola del Signore.

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