Appuntamenti liturgici dal 22 al 28 aprile 2019

Che cos’è che fa correre l’apostolo Giovanni al sepolcro? Egli ha vissuto per intero il dramma della Pasqua, essendo molto vicino al suo maestro. Ci sembra perciò inammissibile un’affermazione del genere: “Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura”. Eppure era proprio così: non meravigliamoci allora di constatare l’ignoranza attuale, per molti versi simile. Il mondo di Dio, i progetti di Dio sono così diversi che ancor oggi succede che anche chi è più vicino a Dio non capisca e si stupisca degli avvenimenti.

“Vide e credette”. Bastava un sepolcro vuoto perché tutto si risolvesse? Credo che non fu così facile. Anche nel momento delle sofferenze più dure, Giovanni rimane vicino al suo maestro. La ragione non comprende, ma l’amore aiuta il cuore ad aprirsi e a vedere. È l’intuizione dell’amore che permette a Giovanni di vedere e di credere prima di tutti gli altri. La gioia di Pasqua matura solo sul terreno di un amore fedele. Un’amicizia che niente e nessuno potrebbe spezzare. È possibile? Io credo che la vita ci abbia insegnato che soltanto Dio può procurarci ciò. È la testimonianza che ci danno tutti i gulag dell’Europa dell’Est e che riecheggia nella gioia pasquale alla fine del nostro millennio.

DOMENICA 21 APRILE (bianco)

+ PASQUA: RISURREZIONE DEL SIGNORE
Liturgia delle ore propria

At 10,34a.37-43; Sal 117; Col 3,1-4 opp. 1Cor 5,6-8; Gv 20,1-9 (sera: Lc 24,13-35)
Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo

Ore 08,30 Santa Messa Chiesa San Pietro

Ore 10,30 Santa Messa Santuario

Ore 18,30 Santa Messa Santuario

LUNEDÌ 22 APRILE (bianco)

Liturgia delle ore propria

Ottava di Pasqua
At 2,14.22-32; Sal 15; Mt 28,8-15
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio

Ore 18,30 Santa Messa Santuario
MARTEDÌ 23 APRILE (bianco)

Liturgia delle ore propria

At 2,36-41; Sal 32; Gv 20,11-18
Dell’amore del Signore è piena la terra

Ore 18,30 Santa Messa Santuario
MERCOLEDÌ 24 APRILE (bianco)

Liturgia delle ore propria

At 3,1-10; Sal 104; Lc 24,13-35
Gioisca il cuore di chi cerca il Signore

Ore 18,30 Santa Messa Santuario
GIOVEDÌ 25 APRILE (bianco)

Liturgia delle ore propria

At 3,11-26; Sal 8; Lc 24,35-48
O Signore, Signore nostro, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!

Rally della Pace a Monte Sant’Angelo

Ore 18,30 Santa Messa Santuario

VENERDÌ 26 APRILE (bianco)

Liturgia delle ore propria

At 4,1-12; Sal 117; Gv 21,1-14
La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo

Ore 17,30 Incontro Apostolato della Preghiera al Santuario

Ore 18,30 Santa Messa Santuario con la Confraternita

SABATO 27 APRILE (bianco)

Liturgia delle ore propria

At 4,13-21; Sal 117; Mc 16,9-15
Ti rendo grazie, Signore, perché mi hai risposto

Ore 18,30 Santa Messa Santuario
DOMENICA 28 APRILE (bianco)

+ II DOMENICA DI PASQUA
Liturgia delle ore propria

At 5,12-26; Sal 117; Ap 1,9-11a.12-13.17-19; Gv 20,19-31
Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre

Ore 08,30 Santa Messa Chiesa San Pietro

Ore 10,30 Santa Messa Santuario

Ore 11,15 Don Antonio incontra i genitori dei ragazzi di 3ª e 4ª Elementare e 3ª Media

Ore 18,30 Santa Messa Santuario

Ore 19,15 Don Antonio incontra i giovani

Vangelo (Gv 20,1-9: Egli doveva risuscitare dai morti)

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.
Parola del Signore.

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