Che cos’è che fa correre l’apostolo Giovanni al sepolcro? Egli ha vissuto per intero il dramma della Pasqua, essendo molto vicino al suo maestro. Ci sembra perciò inammissibile un’affermazione del genere: “Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura”. Eppure era proprio così: non meravigliamoci allora di constatare l’ignoranza attuale, per molti versi simile. Il mondo di Dio, i progetti di Dio sono così diversi che ancor oggi succede che anche chi è più vicino a Dio non capisca e si stupisca degli avvenimenti.
“Vide e credette”. Bastava un sepolcro vuoto perché tutto si risolvesse? Credo che non fu così facile. Anche nel momento delle sofferenze più dure, Giovanni rimane vicino al suo maestro. La ragione non comprende, ma l’amore aiuta il cuore ad aprirsi e a vedere. È l’intuizione dell’amore che permette a Giovanni di vedere e di credere prima di tutti gli altri. La gioia di Pasqua matura solo sul terreno di un amore fedele. Un’amicizia che niente e nessuno potrebbe spezzare. È possibile? Io credo che la vita ci abbia insegnato che soltanto Dio può procurarci ciò. È la testimonianza che ci danno tutti i gulag dell’Europa dell’Est e che riecheggia nella gioia pasquale alla fine del nostro millennio.
DOMENICA 21 APRILE (bianco)
+ PASQUA: RISURREZIONE DEL SIGNORE At 10,34a.37-43; Sal 117; Col 3,1-4 opp. 1Cor 5,6-8; Gv 20,1-9 (sera: Lc 24,13-35) |
Ore 08,30 Santa Messa Chiesa San Pietro
Ore 10,30 Santa Messa Santuario Ore 18,30 Santa Messa Santuario |
LUNEDÌ 22 APRILE (bianco)
Liturgia delle ore propria Ottava di Pasqua |
Ore 18,30 Santa Messa Santuario |
MARTEDÌ 23 APRILE (bianco)
Liturgia delle ore propria At 2,36-41; Sal 32; Gv 20,11-18 |
Ore 18,30 Santa Messa Santuario |
MERCOLEDÌ 24 APRILE (bianco)
Liturgia delle ore propria At 3,1-10; Sal 104; Lc 24,13-35 |
Ore 18,30 Santa Messa Santuario |
GIOVEDÌ 25 APRILE (bianco)
Liturgia delle ore propria At 3,11-26; Sal 8; Lc 24,35-48 |
Rally della Pace a Monte Sant’Angelo
Ore 18,30 Santa Messa Santuario |
VENERDÌ 26 APRILE (bianco)
Liturgia delle ore propria At 4,1-12; Sal 117; Gv 21,1-14 |
Ore 17,30 Incontro Apostolato della Preghiera al Santuario
Ore 18,30 Santa Messa Santuario con la Confraternita |
SABATO 27 APRILE (bianco)
Liturgia delle ore propria At 4,13-21; Sal 117; Mc 16,9-15 |
Ore 18,30 Santa Messa Santuario |
DOMENICA 28 APRILE (bianco)
+ II DOMENICA DI PASQUA At 5,12-26; Sal 117; Ap 1,9-11a.12-13.17-19; Gv 20,19-31 |
Ore 08,30 Santa Messa Chiesa San Pietro
Ore 10,30 Santa Messa Santuario Ore 11,15 Don Antonio incontra i genitori dei ragazzi di 3ª e 4ª Elementare e 3ª Media Ore 18,30 Santa Messa Santuario Ore 19,15 Don Antonio incontra i giovani |
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.
Parola del Signore.