In questo brano del Vangelo Cristo ci dice di non avere paura, di non lasciarci prendere dall’angoscia: il nostro stato d’animo di sempre deve essere una tranquilla fiducia in Dio, poiché “al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno”. Dobbiamo aprire un conto in questo regno, perché solo lì si trova la vera ricchezza. La motivazione e il fine dell’uomo provengono sempre da dove egli pensa che si trovino i veri valori: “Perché dove è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore”. Questa priorità implica che noi siamo distaccati dal denaro e dai beni materiali, e che li utilizziamo per il bene altrui, essendo responsabili davanti a Dio della loro gestione.
Dobbiamo anche tenerci in uno stato di veglia costante, aspettando la venuta di Cristo: “Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese”. Come i servi non sanno quando il loro padrone rientrerà dal ricevimento di nozze, come un uomo non può sapere quando entreranno i ladri nella sua casa, così noi non conosciamo l’ora della nostra morte, quando cioè Cristo tornerà per noi.
DOMENICA 11 AGOSTO (verde)
+ XIX DOMENICA TEMPO ORDINARIO Sap 18,6-9; Sal 32; Eb 11,1-2.8-19; Lc 12,32-48 |
Ore 08,00 Santa Messa Chiesa San Pietro
Ore 10,00 Santa Messa Santuario Ore 18,30 Santa Messa Santuario Ore 20,30 Santa Messa Santuario |
LUNEDÌ 12 AGOSTO (verde)
Liturgia delle ore terza settimana S. Giovanna F. de Chantal – memoria facoltativa |
Ore 18,30 Santa Messa Santuario |
MARTEDÌ 13 AGOSTO (verde)
Liturgia delle ore terza settimana Ss. Ponziano e Ippolito – memoria facoltativa |
Ore 18,30 Santa Messa Santuario |
MERCOLEDÌ 14 AGOSTO (rosso)
Liturgia delle ore terza settimana S. Massimiliano Maria Kolbe – memoria |
Ore 18,30 Santa Messa Santuario
Ore 23,00 Santa Messa Chiesa San Pietro |
GIOVEDÌ 15 AGOSTO (bianco)
+ ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA Ap 11,19a; 12,1-6a.10ab; Sal 44; 1Cor 15,20-27a; Lc 1,39-56 |
Ore 08,00 Santa Messa Chiesa San Pietro
Ore 10,00 Santa Messa Santuario Ore 18,30 Santa Messa Santuario Ore 20,30 Santa Messa Santuario |
VENERDÌ 16 AGOSTO (verde)
Liturgia delle ore terza settimana S. Stefano di Ungheria – memoria facoltativa |
Ore 18,30 Santa Messa Santuario |
SABATO 17 AGOSTO (verde)
Liturgia delle ore terza settimana Gs 24,14-29; Sal 15; Mt 19,13-15 |
Ore 18,30 Santa Messa Santuario. segue preghiera Comunità Gesù ama
Ore 19,30 Santa Messa Convento Santo Spirito |
DOMENICA 18 AGOSTO (verde)
+ XX DOMENICA TEMPO ORDINARIO Ger 38,4-6.8-10; Sal 39; Eb 12,1-4; Lc 12,49-53 |
Ore 08,00 Santa Messa Chiesa San Pietro
Ore 10,00 Santa Messa Santuario Ore 18,30 Santa Messa Santuario Ore 20,30 Santa Messa Santuario |
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto dare a voi il Regno. Vendete ciò che possedete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro sicuro nei cieli, dove ladro non arriva e tarlo non consuma. Perché, dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore. Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito. Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro! Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo». Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?». Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così. Davvero io vi dico che lo metterà a capo di tutti i suoi averi. Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli infedeli. Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più».
Parola del Signore.
E riaprire la Chiesa madre di San Nicola?