La motonave, che prelevava cozze in impianti di miticoltura, era iscritta al Compartimento marittimo di Rodi Garganico. Al momento non è chiaro il numero di marittimi a bordo dell’imbarcazione. L’equipaggio è alle dipendenze della Euromitili, cooperativa di Cagnano Varano
Tragedia in mare tra Civitanova e Porto Sant’Elpidio. Si sarebbe ribaltato per colpa di una grossa onda il peschereccio ‘Sparviero’ con a bordo 6 persone, al lavoro sugli allevamenti di mitili nello specchio d’acqua antistante Civitanova Marche, nel Maceratese. A dare l’allarme, un altro peschereccio, il Mattia I, alle 6,40. Tra le ipotesi dell’incidente lo spostamento dei “bancali di carico”, conseguenza di “una grossa onda” spiega il comandante Floriana Segreto, del comando generale della Guardia Costiera.
Due marittimi sono morti, un altro è ricoverato in gravi condizioni, altri due sono ancora dispersi in mare. Entrambi i pescatori deceduti erano giovanissimi. Uno di loro, di 25 anni, era di Cagnano Varano, l’altro di origini rumene aveva appena 23 anni. Due i sopravvissuti tra cui il comandante Leonardo Coccia. La motonave, che prelevava cozze in impianti di miticoltura, era iscritta al Compartimento marittimo di Rodi Garganico mentre l’equipaggio è alle dipendenze della Euromitili, una cooperativa di Cagnano Varano (FG).
Al momento non è chiaro il numero di marittimi a bordo dell’imbarcazione. Come non sono chiare le dinamiche dell’incidente. L’unica cosa certa è che non sono coinvolti altri mezzi.
In zona stanno operando 2 motovedette di Civitanova Marche, una attrezzata con personale subacqueo, insieme ad una motovedetta di Ancona e a un elicottero dei vigili del fuoco. I marittimi che si sono salvati, sono in buone condizioni di salute.