Sequestro edilizio in zona 167: disposto il dissequestro del cantiere edile

Disposto il dissequestro del cantiere edile in zona 167 a Rodi Garganico al quale i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Bari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Lucera, nell’ambito di un procedimento penale che vede indagati a vario titolo 8 soggetti, avevano apposto i sigilli alla fine dello scorso Marzo.

Il cantiere, lo ricordiamo, si estende su una superficie di circa 20 mila metri quadri e ha un valore complessivo stimato di oltre 20 milioni di euro. Su di esso insistono 8 palazzine, alcune delle quali ancora in costruzione, per complessive 48 abitazioni ed altrettanti box. Alla base del procedimento vi è la presunta mancanza di un parere paesaggistico – ambientale.

Potrebbe dunque terminare la prossima settimana, con la rimozione dei sigilli, l’incubo durato circa quattro mesi di 48 famiglie, vera parte lesa di tutta la vicenda. Si attendono ora gli sviluppi delle indagini, ancora in corso da parte della Procura lucerina, per far luce su quella che si preannuncia essere una vicenda molto intricata e individuare nomi e volti dei responsabili.

2 commenti

  1. Salve,

    Speriamo di avere dei dettagli in merito a quanto è successo, sono comunque contento di essermi schierato dalla parte giusta.

    Vittorio Ognissanti

  2. Manca in Italia la prevenzione vera, troppi episodi dove si interviene a opere già realizzate che poi risultano irregolari, che fine fanno le tante regole emesse se poi non vengono rispettate? Non intervenire prima che i lavori abbiano inizio si finisce per arrecare danno economico e disagio non da poco alle famiglie che decidono di investire in quei progetti, a chi non ha svolto il proprio lavoro rispettando le leggi e le regole professionali cosa succede? Il mio punto di vista è che l’esagerata inefficienza nel nostro Paese e spesso la totale assenza di controlli a monte generano costi impressionanti. Disponiamo di una classe dirigenti formata da persone incapaci, corrotta, ladri e che non rispetta le regole morali per far si che un Paese possa considerarsi normale.

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